Il Museo Lia ha accordato con piacere di accogliere nel proprio spazio espositivo, e presentare al pubblico del nostro territorio, queste opere per la loro natura e la loro valenza fortemente didattico-narrativa ed illustrativa. Difatti "Pensare per colori" centra appieno uno degli obiettivi importanti che il Museo si pone nell'ambito delle attività che svolge, quello di rafforzare il rapporto con le scuole, di coinvolgere differenti fasce di utenza, di creare nuove occasioni di visita, confronto e approfondimento perché il museo sia sempre un luogo vivo e attivo di confronto. Fra i temi forti di questa mostra quelli vicini all'infanzia: difatti una sezione delle opere esposte è stata appositamente creata dalla pittrice per dare vita all'apparato illustrativo di "Isabella e l'ombra", racconto adatto ai bambini scritto da Antonio Tabucchi nel 2003 ed edito dopo dieci anni corredato da questo straordinario corpo iconografico. Isabella Staino nasce nel 1977 a Firenze in una famiglia di artisti. Nipote del noto disegnatore Sergio Staino, fin da piccola si diletta nel disegno e dipinge, del tutto incoraggiata nelle espressioni di questa sua naturale vena artistica dalla famiglia. Si diploma nel 2001 all'Accademia di Belle Arti presso la scuola di pittura del Prof. Gustavo Giulietti, iniziando con la pittura astratta,anche se è un'arte astratta la sua da cui si intravede fin da principio la predilezione per la figura umana che caratterizzerà un po' tutta la sua produzione. Oggi vive e lavora a Livorno. Dal 2001 ad oggi Isabella ha presentato le sue opere in circa cinquanta occasioni espositive, preferendo per le personali spazi alternativi alle gallerie, come la chiesa sconsacrata di Santa Marta a Roma della sua prima mostra importante nel 2002, il teatro Verdi a Pisa, la Fortezza Vecchia a Livorno, caffè-studio, caffè-librerie, caffè-cinema. Le sue opere sono state sfondo e scenografia del festival 2013 "Hai paura del buio?" presso Officine Grandi Riparazioni di Torino, Auditorium parco della musica di Roma e all'Alcatraz di Milano. Ha la suo attivo inoltre importanti collaborazioni con il mondo del teatro per la creazione di maschere e scenografie. Reduce dalle mostre di Lisbona presso l'Istituto di Cultura Italiana e di Parigi preso la libreria di Cultura Italiana del Maret, da oggi espone al Museo Lia fino al prossimo 15 giugno. Sabato 17 maggio, alle ore 16 al Museo avrà luogo uno speciale vernissage della mostra. Sarà presente la pittrice, sarà presentato il libro di Antonio Tabucchi dall'editore Riccardo Greco e lo scrittore e attore Alfonso Diego Casella leggerà alcuni passi del libro.