Volumi di storia locale dedicati alla Resistenza e romanzi in argomento come "Uomini e no" (1945) di Elio Vittorini, considerato il primo romanzo della Resistenza, scritto dall'Autore in un periodo coinvolto nelle vicende descritte, "Il Sentiero dei nidi di ragno" di Italo Calvino, ambientato in Liguria all'epoca della seconda guerra mondiale e della Resistenza partigiana dopo l'8 settembre, il sofferto disimpegno del Prof. Corrado di Torino narrati da Cesare Pavese in "La casa in collina" e ancora "Il partigiano Johnny" di Beppe Fenoglio, opera incompiuta che ha per protagonista un partigiano, Johnny o ancora "l'Agnese va a morire" di Renata Viganò, che fu con il marito una partigiana della Resistenza Italiana e nel volume racconta la storia della lavandaia Agnese che con la morte del marito deportato diventa staffetta partigiana.Sullo sfondo di questi libri c'è un ambiente diverso, il luogo dove ogni Autore ha vissuto la sua Resistenza: Vittorini a Milano, i carruggi liguri per Calvino, le valli di Comacchio per Viganò, le Langhe per Pavese e Fenoglio, il paesaggio toscano per Cassola. Da segnalare anche la presenza nella mostra di alcuni volumi fotografici come "La Spezia in guerra 1940-1945" di Arrigo Petacco, "La Provincia della Spezia medaglia d'oro della Resistenza", volume celebrativo pubblicato dall'Amministrazione Prov. in occasione del conferimento della medaglia al Valor Militare da parte del Presidente Oscar Luigi Scalfaro, e "Immagini e avvenimenti della Resistenza in Liguria" di Paolo Castagnino con presentazione di Sandro Pertini, infine i volumi scritti da G. Bollo "Tra Vara e Magra: la Resistenza a La Spezia" e le poesie di "Motivi di vita partigiana".