Nato a Riga, in Lettonia, comincia a studiare all'età di quattro anni, avviandosi ben presto verso una carriera di successo, meno convenzionale rispetto a quella di altri rinomati violinisti. Ha suonato con direttori come Leonard Bernstein e Herbert von Karajan, il suo repertorio comprende sia i classici della letteratura violinistica sia i più grandi compositori contemporanei. Nel 1997 ha fondato l'orchestra da camera Kremerata Baltica con lo scopo di promuovere i giovani musicisti talentuosi provenienti dall'area baltica. Nel 2002 Gidon Kremer e la Kremerata Baltica hanno vinto un Grammy Award per la loro incisione After Mozart. Alla Spezia proporranno un programma vario, che va da Beethoven a Piazzola passando da Tchaikovsky.
Lunedì 3 febbraio, il Teatro Civico ospiterà gli Ensemble Berlin, i Solisti dei Berliner Philarmoniker, una delle più prestigiose orchestre del mondo. L'Ensemble Berlin nasce nel 1999 per iniziativa dell'oboista Christoph Hartmann dei Berliner Philharmoniker. Da allora ha effettuato numerosi concerti, esibendosi nei più importanti festival e sale da concerto d'Europa. L'Ensemble Berlin è una formazione aperta e flessibile che può includere archi, fiati e talvolta il pianoforte, fino a contemplare numerose altre possibilità d'assieme strumentali, espressioni del vasto repertorio cameristico dal periodo classico in poi. In programma opere di Mozart e Britten.
Sempre a febbraio, sabato 15, sarà la volta del Nuovo Trio Fauré, un trio cameristico formato da tre raffinati musicisti italiani (Flavia Brunetto, pianoforte; Silvano Minella, violino; Marco Perini, violoncello). Fondato nel 1980 con il dichiarato intento di porre una particolare attenzione alle composizioni meno eseguite, il Nuovo Trio Fauré è stato ospite di teatri prestigiosi come il Gasteig di Monaco, la Carnegie Hall di New York e di Lubiana, Pechino, Tokyo. Subito invitato dal Teatro alla Scala di Milano per le celebrazioni di Ildebrando Pizzetti, il Trio ha proposto in numerosissimi concerti il più ampio repertorio dai classici ai contemporanei. Suoneranno musiche di Mozart e Dvořák.
Sergej Krylov, violinista, e Michail Lifits, pianista, per la prima volta insieme, saranno alla Spezia, mercoledì 12 marzo. Il concerto di Krylov e Lifits sarà un'anteprima del tour che li vedrà impegnati nei prossimi mesi nelle maggiori capitali europee. Affermatosi come uno dei maggiori talenti della sua generazione, Krilov, nato a Mosca in una famiglia di musicisti, è ospite abituale delle principali sale da concerto ed ha collaborato con le più importanti orchestre del mondo. Lifits, originario dell'Uzbekistan ha vinto il famoso Concorso Busoni nel 2009 ed è regolarmente invitato nei maggiori festival internazionali. Insieme eseguiranno musiche di Stravinsky, Prokofiev e Ravel.
Il penultimo appuntamento, lunedì 28 aprile, è affidato a uno dei più noti fisarmonicisti al mondo, Richard Galliano, in una formazione eccezionale, che lo vedrà esibirsi insieme ad un ensemble d'archi composta da giovani musicisti del territorio. Un'iniziativa che fa sì che il programma dei concerti coinvolga in maniera attiva i giovani musicisti del territorio, non solo come spettatori ma anche come protagonisti. Richard Galliano, musicista eclettico, assurto in pochissimi anni ai vertici mondiali del jazz, é il principale artefice del rilancio della fisarmonica quale strumento dalle innumerevoli capacità espressive. Oltre alle numerose e importanti collaborazioni concertistiche e discografiche – fra cui quelle con Chet Baker, Antonello Salis, Enrico Rava, Charlie Haden e, naturalmente, Astor Piazzolla, suo grande maestro – nel 2013 realizza un nuovo lavoro discografico con Le Quattro Stagioni di Vivaldi. Il concerto proporrà musiche di Vivaldi, Galliano, Gardel, Piazzolla.
A conclusione di questa prima stagione di Concerti a Teatro, martedì 6 maggio, ci sarà un incontro pomeridiano, ad ingresso libero, al Conservatorio Giacomo Puccini della Spezia con Piero Rattalino, pianista, musicologo e scrittore, profondo conoscitore della musica classica, offrirà a tutta la cittadinanza, e in particolare agli studenti del Conservatorio e di tutti i licei superiori, una lezione sulla storia della musica del pianoforte nel corso dei secoli.
Mentre la sera suonerà la pianista Ilia Kim, coreana, ma da anni residente in Italia, uno dei rappresentanti più importanti della scena pianistica contemporanea. Enfant prodige, debutta all'età di undici anni e grazie alla popolarità conquistata in patria può recarsi in Germania, alla prestigiosa Hochschule der Künste di Berlino, per approfondire la sua preparazione. Oggi è una pianista apprezzata a livello internazionale, invitata regolarmente nei più prestigiosi teatri e sale da concerto del mondo. In programma musiche di Schumann, Wagner-Listz, Beethoven.