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A Sarzana “Ai margini”, la prima personale di Andrea "Sputo" Spezia In evidenza

Le opere vogliono portare alla luce le storture della contemporaneità, per far riflettere sui ruoli sociali e i privilegi di chi vive senza necessità di combattere e di rendersi eroe.

Venerdì 21 marzo, a partire dalle ore 18.30, il Taffy’s bar di Sarzana (via Mascardi 16) ospiterà la mostra “Ai Margini – Re e pedoni non muoiono sulla stessa scacchiera” realizzata da Andrea Sputo Spezia e curata da ApuA.

La produzione personale dell’artista classe 2001 ha le sue radici nella controcultura punk, da cui attinge per ideali e simboli, per poi intersecarsi con lo studio dell’arte medievale e l’esoterismo, con particolare attenzione per gli studi e le riflessioni di A. Jodorowsky, considerato il padre spirituale del giovane artista.

Si tratta della prima mostra personale dell’artista, esposizione che crea una fusione tra questi due universi immaginari, associando la tradizione dell’eroismo cavalleresco a quello di chi è costretto, appunto, ai margini. L'eroe contemporaneo delle periferie continua a combattere nonostante alla fine soccomba insieme al drago, dato che oggi non sono più possibili le vittorie nette. Le opere, tramite una ricca simbologia decorativa e la scelta di personaggi sovversivi, vogliono portare alla luce le storture della contemporaneità, per far riflettere sui ruoli sociali e i privilegi di chi vive senza necessità di combattere e di rendersi eroe.

Andrea Spezia è un artista sarzanese che frequenta l’Accademia delle belle Arti di Carrara.  Le sue produzioni fondano le sue radici nell’intimismo romantico, nella controcultura punk e psicologia esoterica. La sua poetica si sviluppa spaziando tra il simbolismo archetipico e l’immaginario medievale, ispirandosi ai lavori di Jodorowsky, Topor, William Blake e Tsuge.
Di vitale importanza per l’artista è l’identificazione del soggetto con elementi di realtà spesso riferiti alla sua intimità. Da un punto di vista formalme invece viene posta particolare attenzione al segno e alla ricerca di nuove intuizioni espressive. La sua produzione artistica si è sviluppata intorno all'oggettistica, celando una forte sensibilità per l’editoria e gli oggetti cartacei.

Taffy’s Bar, dal canto suo, è lieto di ospitare una mostra disegnata ad hoc per gli spazi del locale, diventando sempre più uno spazio di condivisione e di espressione libera per i giovani della provincia della Spezia.

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Redazione Gazzetta della Spezia

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