Si è svolta oggi, 12 ottobre, presso il Centro di Arte Moderna e Contemporanea della Spezia (CAMeC), l'inaugurazione dell'importantissima Accessibility room. La sala consente un percorso privo di barriere percettive e sensoriali, in modo tale che i visitatori con diversa sensibilità e mobilità possano vivere un'esperienza completa e in autonomia.
"Siamo partiti da qui, approfittando del bando PNRR riguardante l'abbattimento delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali. Abbiamo creato una sala che fornisce strumenti d'aiuto, non solo per le persone con disabilità ma per tutti. A partire dal pavimento Loges che permette l'accesso al museo. "Accedere" significa varcare una soglia. Non è solo una questione di barriera. La soglia può essere un timore, la paura di non essere accolti, di non riuscire ad usufruire in modo autonomo ad un servizio", ha dichiarato Cristiana Maucci, ideatrice del progetto "Vedere ad occhi chiusi: percorso tattile per tutti".
Anche il Sindaco Pierluigi Peracchini si è dimostrato orgogliosissimo del lavoro realizzato: "Oggi è una giornata speciale, che noi abbiamo pensato e sognato per tanto tempo e che finalmente è diventata realtà. Abbiamo pensato a tutti, ma soprattutto alle persone con disabilità".
"Questa- ha proseguito il primo cittadino- è una sensibilità importante che noi portiamo avanti dal primo giorno che ci siamo insediati. Siamo tra i pochi in Italia ad avere un Accessibility room. Il progetto in questione dà un valore aggiunto ad ognuno di noi. Ce la metteremo tutta per creare una città dove la disabilità viene vissuta come normalità. A quel punto avremo raggiunto un livello di civiltà accettabile, perché c'è ancora tanto lavoro da fare."
Presente alla giornata anche Luca Barani, Presidente dell'Unione Italiana Ciechi Sezione della Spezia.
"Ringrazio tutti per l'iniziativa d'inclusione, di sensibilizzazione ma soprattutto d'informazione. - ha dichiarato Barani - È importante aiutare la cittadinanza a calarsi in una prospettiva alla quale non è abituata.
Non è scontato che un diritto venga messo in pratica. Oggi è un giorno speciale. Sono curioso di andare ad usufruire delle varie opere".
Come ha ricordato la dirigente dei Servizi Culturali Rosanna Ghirri, il progetto di realizzazione della sala è nato nel 2022 con le linee di finanziamento del PNRR ed è stato concluso nel 2023. Data la ristrutturazione del CAMeC, da poco terminata, l'inaugurazione è avvenuta quest'oggi.
"Il CAMeC si è sempre distinto con delle belle iniziative, come l'arteterapia. Con quella di questa mattina andiamo a completare un'offerta volta alla cultura per tutti e per la normalità", ha dichiarato Rosanna Ghirri.
Il progetto è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione con Eleonora Acerbi, direttrice scientifica del progetto, l'architetto Alice Ruschena e il fotografo Sergio Ruschena, responsabile esecutivo del progetto.