Questa mattina al cinema Moderno di Sarzana si è svolta la consueta riunione plenaria con i 250 volontari che prenderanno parte alla XXI edizione del Festival della Mente, in programma dal 30 agosto all’1 settembre 2024. Sul palco, hanno portato i loro saluti e ringraziato le ragazze e i ragazzi per l’attività preziosa che svolgeranno: il Sindaco Cristina Ponzanelli, la Vice Presidente di Fondazione Carispezia Linda Messini, la direttrice del Festival Benedetta Marietti e la curatrice del programma per bambini e ragazzi Francesca Gianfranchi.
La maggioranza dei volontari sono studenti e studentesse provenienti dalle classi terze, quarte e quinte delle scuole superiori di Sarzana (IIS Parentucelli-Arzelà), La Spezia (IIS Capellini-Sauro, Liceo Classico Costa, IISS Fossati-Da Passano, Liceo Mazzini, Liceo Scientifico Pacinotti, IIS Cardarelli) e della provincia di Massa Carrara (IIS Leonardo Da Vinci di Villafranca in Lunigiana).
Quasi raddoppiata la partecipazione degli studenti universitari: quest’anno alla call lanciata a maggio hanno risposto ragazzi e ragazze da tutta Italia, molti dei quali hanno voluto ripetere un’esperienza di volontariato stimolante e significativa dal punto di vista culturale e emotivo. Tra gli atenei più rappresentati, quelli di Pisa, Genova, Firenze, Napoli, Palermo, Perugia e Milano. A Sarzana tra le fila dei volontari anche universitari italiani che stanno svolgendo un Erasmus all’estero e che tornano proprio in occasione del festival.
I volontari costituiscono da sempre l’anima della manifestazione. Ogni anno si rafforza il legame con le nuove generazioni e con il territorio, convogliando a Sarzana centinaia di giovani appassionati di cultura, desiderosi di mettersi in gioco, ampliare le proprie conoscenze, stringere nuove amicizie.
Numerose le attività in cui saranno protagonisti quest’anno: dare informazioni al pubblico; affiancare l’ufficio stampa; realizzare reportage fotografici per far vivere in presa diretta l’atmosfera del festival; condividere i momenti più belli sui social, da Facebook a Instagram; accogliere il pubblico nelle location degli incontri, ai laboratori per bambini, agli eventi di parallelaMente e dell’extraFestival; presentare le conferenze. Un’esperienza costruttiva, che si snoda tra socialità e coinvolgimento attivo in un grande evento.
In vent’anni sono stati 7.750 i volontari che hanno contribuito con entusiasmo e voglia di fare alla buona riuscita del festival con la consapevolezza di essere parte integrante di una manifestazione culturale tra le più seguite in Italia.