Sarà aperta al pubblico da domani, venerdì 30 maggio, la mostra “Imago - Volti di antichi Romani” al Castello San Giorgio. Un’esposizione temporanea che si protrarrà sino al 29 settembre 2024. Un vero e proprio viaggio storico-artistico nell’evoluzione del ritratto di età romana, dalla tarda età repubblicana fino al III secolo d.C.
La mostra è promossa dal Comune della Spezia, con particolare attenzione, dal Sindaco Peracchini, e curata da Donatella Alessi, con il contributo di Andrea Marmori e con il sostegno alla realizzazione del progetto espositivo di Coop Liguria. Presente alla presentazione anche la Dirigente ai Servizi Culturali Rosanna Ghirri.
Durante l’inaugurazione della mostra al pubblico, che si terrà venerdì 30 maggio alle ore 17.30, sarà possibile assistere ad una visita guidata gratuita sui ritratti in età romana, e vedere il mosaico romano da Luni restaurato dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze nella sua collocazione definitiva, posto nei suggestivi ambienti del Castello risalenti alla fase medievale.
“Una nuova mostra temporanea che ci consentirà di approfondire le nostre conoscenze sulla fiorente produzione artistica del ritratto romano e le tecniche scultoree di lavorazione del marmo in uso. - ha dichiarato il Sindaco Peracchini. - La collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale e Parco archeologico di Luni, così come il dialogo e la collaborazione con gli altri musei cittadini e, in questo caso, nello specifico con il Museo “A. Lia”, mira ad offrire al pubblico una più ampia fruibilità delle nostre bellezze artistiche e una maggiore valorizzazione del patrimonio culturale territoriale nella sua interezza.”
L’idea dell’esposizione è nata in occasione della richiesta di prestito di cinque opere di proprietà del Museo Civico in occasione di due mostre molto importanti: la prima realizzata dalla Direzione Musei della Liguria e dai Musei Nazionali di Genova, in collaborazione con il Museo Nazionale Romano, che si tiene a Palazzo Reale, Teatro del Falcone dal titolo “La pietra di Luna. Dalle cave di marmo di Luni alla Roma imperiale” e la seconda dal Comune di Carrara per l’allestimento presso l’edificio del CARMI (Museo Carrara e Michelangelo) della mostra “Romana marmora. La scoperta della cava di Fossacava a Carrara".
Nella Società Romana l’immagine era molto importante, così come ai nostri giorni. In quell’epoca tutti potevano farsi rappresentare e avevano facoltà di scegliere tra diversi tipi statuari in base a quello che si voleva comunicare. Il tipo statuario costituisce difatti una forma di comunicazione, che si tratti di una statua pubblica, di grande importanza dal punto di vista politico, che privata, ossia funeraria. Il ritratto, invece, raggiunge i più alti vertici dell’Arte Romana e proseguendo il percorso intrapreso dall’arte Ellenistica, si stacca nettamente dall’arte greca classica, che era improntata ad un idealismo generico, esprimendo un forte realismo dei tratti fisionomici, che corrispondevano a caratteristiche psicologiche ben precise.
L’attenzione rivolta alla collezione archeologica civica spezzina conferma ancora una volta il grande apprezzamento riscosso da parte della comunità scientifica – oltre a quello del pubblico – verso il Museo del Castello San Giorgio, ormai un punto di riferimento nel panorama culturale italiano non solo per l’archeologia sperimentale. In questa virtuosa collaborazione progettuale si è inserita la partecipazione del Museo Civico “Amedeo Lia” con il contributo di Andrea Marmori che conserva nella sua collezione una significativa sezione di opere di età classica, tra cui alcune notevoli teste e busti di età romana; in questo modo, si è venuta ad esplicitare la stretta collaborazione e sinergia della rete museale spezzina.
La mostra sarà visitabile dal 30 maggio al 29 settembre tutti i giorni con orario 9.30-17.00 al prezzo di ingresso del Museo del Castello.