Sfiorate le 1400 persone in due giorni al Castello San Giorgio per la diciasettesima edizione del Paleofestival che supera di gran lunga i numeri e le aspettative dello scorso anno e che si conferma un evento culturale di punta di tutto il sistema museale e culturale spezzino e un appuntamento irrinunciabile nel calendario cittadino grazie al costante rinnovamento delle attività proposte che hanno coinvolto un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo.
"Il Paleofestival è un evento molto atteso dalle famiglie – dichiara il Sindaco - e che, quest'anno, ha superato i numeri dell'anno scorso in termini di presenze, grazie a un programma che continua ad innovarsi ed arricchirsi sempre di più ad ogni nuova edizione, offrendo numerose occasioni di imparare divertendosi. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato per l'ottima riuscita dell'evento."
Con oltre trentacinque diverse attività ludico-didattiche rivolte a bambini, adulti e tutta la famiglia, il Paleofestival si è arricchito quest'anno non solo dei fidati protagonisti delle scorse edizioni, ma soprattutto di nuovi sperimentatori e nuove collaborazioni con parchi archeologici provenienti da tutta Italia e anche dalla Corsica. Non solo, di particolare partecipazione e rilevanza è stato il convegno scientifico dal respiro internazionale del Paleofestival "Quinto incontro studi di archeologia sperimentale. Problematiche e soluzioni tra ricerca e divulgazione" che ha avuto un riscontro di grande livello.
Nell'arco delle due giornate il giardino, le terrazze e tutti gli spazi del Castello si sono trasformati in un grande parco archeologico urbano dove sono stati creati dei punti interattivi condotti da archeologi sperimentalisti, archeotecnici, personale didattico dei musei e di parchi archeologici e sperimentatori per divulgare, con dimostrazioni interattive e laboratori, gli usi e i costumi della Preistoria e delle antiche civiltà. Grazie ai laboratori condotti da archeologi sperimentalisti e archeotecnici e grazie al personale didattico di musei e di parchi archeologici, si sono avvicendati in tutti i luoghi del Castello occasioni di imparare divertendosi e hanno dato l'opportunità ai bambini di imparare un nuovo modo di rapportarsi con la Preistoria e l'antichità, riscuotendo, inoltre, un grande successo di pubblico fra grandi e piccini.
La missione del Paleofestival è quella di divulgare le sperimentazioni archeologiche e insegnare ai più piccoli a manipolare la materia per imparare direttamente la cultura preistorica e antica attraverso la riproduzione, con materiali il più vicini possibili a quelli antichi, di strumenti e oggetti. Questo evento, infatti, non è soltanto un programma di attività ludiche, ma si dimostra in grado di coinvolgere i bambini in veri e propri viaggi indietro nel tempo per comprendere gli sforzi cognitivi e di ingegno degli uomini preistorici nel sopravvivere in un ambiente anche da trasformare per le proprie esigenze. Una manifestazione unica in tutto il panorama italiano.