Si avviano a conclusione, dopo una terza serata premiata dall'attenzione degli spezzini, gli appuntamenti del ciclo di conferenze, accompagnate da una mostra multimediale e da ieri, questa la novità, anche da un concerto di giovani talenti del Conservatorio Puccini, organizzati nell'ambito delle celebrazioni per il centenario della Provincia della Spezia.
Ieri si è parlato, ancora una volta, ma sotto un altro aspetto, della storia del territorio e dell'Ente. Per farlo i relatori hanno fatto rivivere il secolo di vita della Provincia attraverso un filo conduttore che ha compreso più aspetti delle tematiche di "Arte e Sport". Un pubblico attento ha così seguito le relazioni di Andrea Marmori e Armando Napoletano, moderati da Paolo Ardito. Quindi, alle ore 21,00, la novità di questa fase finale del ciclo di conferenze con un appuntamento speciale, sempre nell'ambito degli eventi della Provincia, che ha visto un vero e proprio viaggio musicale sulle note dei grandi autori del Novecento, questo grazie all'esibizione del Sax Bis Quartet composto da Alessandro Costa, sax soprano, Liu Jiaxuan, sax contralto, Mattia Furfori, sax tenore, e Giuseppe Fusco, sax baritono, tutti giovani del Conservatorio Giacomo Puccini della Spezia che hanno ricevuto applausi a scena aperta per la loro esecuzione di una rassegna di brani che, in poco meno di un'ora, ha portato l'auditorium a spaziare tra le musiche simbolo di un intero secolo.
In una nota il Presidente, Pierluigi Peracchini, che ha voluto dedicare questo centenario ai giovani, ha ricordato l'importanza di questo programma di ricostruzione storica definito come un'occasione unica in cui potersi confrontare e guardare alle nuove generazioni, ovvero alle persone a cui dover lasciare quell'eredità storico culturale che il significato più vero della comunità spezzina.
L'ultimo appuntamento, in questa rassegna che rientra nei momenti di approfondimento dedicati alla nascita, allo sviluppo economico e sociale, all'arte e allo sport, per i 100 anni di vita della provincia spezzina, sarà dedicato alla figura del poeta e scrittore Ettore Cozzani e alle cronache della rivista L'Eroica che raccontò, in quegli anni, la costituzione della Provincia.
Ma non ci sarà solo questo in programma per la serata finale, infatti oltre alle conferenze tenute da studiosi spezzini e lunigianesi che hanno trattato e tratteranno gli argomenti cardine per conoscere la storia dello spezzino, è previsto un nuovo concerto, oltre alla presentazione della coppia anastatica de L'eroica.
Anche per la serata del prossimo venerdì, così come per tutte le altre tre occasioni, al termine degli incontri saranno visitabili i saloni storici del Palazzo del Governo e l'esposizione dei documenti riguardanti la fondazione dell'Ente, il tutto attraverso un percorso immersivo dedicato ai personaggi e ai 32 comuni del territorio.
Insomma, venerdì 26 aprile, dalle ore 18,00, il Palazzo del Governo e la Sala del Consiglio provinciale, in Via Vittorio Veneto n. 2, saranno nuovamente aperte anche per chi vorrà solo vedere l'esposizione dei cimeli o semplicemente accedere alle stanze del secondo piano dell'edificio dove si trovano gli uffici con i mobili d'epoca, il tutto attraversando un percorso immersivo, tra immagini, luci e suoni, ovvero un passaggio multimediale lungo cento anni. In questo passaggio sarà, così, possibile rivivere, come una sorta di prologo in attesa della conferenza o del concerto, la fase storica della storia della nascita dell'Ente, compresa la lettura, da parte dello stesso Vittorio Emanuele III, del decreto istitutivo della Provincia spezzina, questo grazie ad un programma di ricostruzione vocale che ha riprodotto la voce originale del sovrano.