Tre donne imprenditrici, una passione e un sogno comune: lavorare nel mondo dell’arte. Da questo vent'anni fa è nata “Soloarte”. La Redazione di Gazzetta della Spezia ha voluto incontrare Raffaella, Barbara e Alice per farsi raccontare la loro storia e come la loro idea imprenditoriale è cresciuta in questi anni.
Siete tre donne imprenditrici, potete raccontarci qualcosa di voi?
Raffaella: Siamo imprenditrici di noi stesse, ma non ci sentiamo così: abbiamo sempre iniziato ogni lavoro con grande umiltà e voglia di fare. Per noi l'importante è vivere nel mondo dell'arte, abbiamo sempre cercato di portare avanti i nostri sogni e passioni, facendole diventare il nostro mondo lavorativo.
Barbara: Siamo tre donne imprenditrici che lavoriamo molto bene e volentieri insieme. Abbiamo caratteri diversi il che ci aiuta in questa impresa.
Alice: Ho iniziato a lavorare con Raffaella e Barbara nel 2009, un percorso che, dopo alcuni anni, ho dovuto interrompere. Ma è rimasto in me l’amore per l’arte, la voglia di fare della mia passione un lavoro, e questo mi ha spinto a lasciare definitivamente la sicurezza di un lavoro stabile per seguire il mio sogno, diventato oggi realtà al fianco delle amiche e colleghe migliori che si possano avere. Abbiamo caratteri diversi, stili artistici differenti e questa è una ricchezza per noi.
Avete festeggiato i 20 anni di attività, quando è nata la vostra idea e perché?
Raffaella: L’idea è nata da me e Barbara. Nel 2003 ci siamo conosciute e nel 2004 abbiamo deciso di aprire l'attività insieme. Venivamo entrambe da due mondi paralleli: facevamo già questa attività, io con una una partita Iva e Barbara in Germania. Il tutto è nato da una necessità, io aspettavo un bambino e la mia vecchia collega doveva partire per l’Inghilterra. L'occasione ha voluto che io e Barbara ci siamo incontrate un giorno e, sedute su uno scalino, abbiamo iniziato a parlare, così è nato tutto. Volevamo portare qualcosa di artistico al mondo dell'edilizia, con il restauro, facendo con passione quella che poi è diventata la nostra attività prevalente.
Barbara: Questa idea è da sempre dentro di me, è veramente quello che avrei voluto fare fin da piccola. Ho incontrato Raffaella in un certo momento della mia vita, l'età giusta per avviare un'attività. Abbiamo cominciato insieme, con gli stessi obiettivi e con lo stesso piacere di fare questo lavoro
Alice: Ho iniziato a lavorare con Raffaella e Barbara nel 2009, ancora studentessa universitaria, e sono felice che questo percorso mi abbia portato qui oggi, a fare il lavoro che amo.
Quali sono le vostre attività e specializzazioni?
Raffaella: Le nostre specializzazioni sono la decorazione e il restauro: io e Barbara siamo iscritte all'albo dei restauratori della Soprintendenza, sia per il legno che per il restauro della pietra e dell'affresco. Inoltre decoriamo facciate e gli interni con i “trompe l’oeil”, restauriamo e decoriamo mobili, realizziamo elementi figurativi e quadri. Abbiamo avviato un’attività anche a Manarola, dove vendiamo alcune nostre creazioni ai turisti in un piccolo negozio: gadget e souvenir, acquerelli, tele, maglie solo con soggetti nostri, tazze, borse. Abbiamo cercato di portare l’arte anche nel mondo commerciale: spesso ai turisti vengono venduti prodotti non artistici, quindi abbiamo pensato che con le nostre possibilità e capacità potevamo rendere il nostro negozio un punto vendita diverso nelle Cinque Terre.
Barbara: Le nostre attività riguardano le decorazioni in genere e il restauro. Abbiamo una specializzazione nel restauro di affreschi murari e del legno.
Alice: Ci occupiamo di progettare e realizzare decorazioni sia in interni che esterni come ad esempio facciate con finte architetture, trompe l’oeil, camerette per bambini. Ma anche restauro del legno, marmo e superfici murali, come affreschi e facciate decorate. Nel nostro laboratorio in corso Cavour teniamo inoltre corsi di pittura e ceramica durante tutta la settimana. Abbiamo poi un nostro negozietto a Manarola nelle 5 terre “Soloarte creazioni d’autore” dove vendiamo souvenir personalizzati con i nostri disegni.
In questi anni non avete mai smesso di crescere, avete superato anche momenti difficili…
Raffaella: Nel 2013 abbiamo spostato la sede e aperto la scuola di pittura e quella di ceramica, rivolte sia agli adulti che ai bambini: anche questo è stato un modo di reinventarci. Questo progetto è nato dalla mia passione per l'insegnamento, in passato avevo già collaborato come insegnante in un'altra associazione culturale e questo mondo mi mancava molto. Devo dire che la scuola ci ha aiutato moltissimo nel periodo del COVID, perché nel momento di chiusura totale e senza la possibilità di lavorare nell’edilizia, abbiamo lanciato corsi online reinventandoci un’altra volta, ci collegavamo tenendoci compagnia. La nostra scuola di pittura si chiama proprio “Arte in compagnia”: abbiamo cercato di portare l'arte anche in un periodo di così grande difficoltà, ci sono allievi che vivono soli, e quindi è stato proprio un modo di dare un po' di affetto, compagnia e spensieratezza in un momento di grande difficoltà e solitudine.
Barbara: Sono state diverse le difficoltà in questi vent’anni, ma abbiamo reagito e i momenti duri sono stati un’occasione per dare gambe a nuove idee e possibilità, che si sono rivelate efficaci e durature nel tempo.
Alice: Ci sono stati momenti difficili che abbiamo superato insieme. Il periodo del Covid, ad esempio, è stato davvero impegnativo, ma abbiamo sempre cercato di portare avanti la nostra attività nel miglior modo possibile senza abbatterci, corsi compresi.
Tra qualche giorno anche l’inaugurazione di un nuovo laboratorio…
Raffaella: il raddoppio della struttura attuale rende possibile aumentare i corsi e continuare nell'attività di avvicinamento all'arte dei cittadini. i risultati sono sempre stati positivi ed anzi le richieste sono sempre maggiori delle possibilità date dagli spazi. La passione per l'arte e le sue forme, che cerchiamo di trasmettere, arrivano da tanti anni di studio e passione e cerchiamo di convogliarle verso chi si avvicina al laboratorio: disegno, pittura, scultura e restauro sono l'asse portante dei nostri corsi. Le persone che si affacciano a questo mondo sono eterogenee, sia come età che interessi, molti sviluppano doti nascoste in modo appassionato e continuo, anche dopo la fine dei corsi. Dobbiamo ringraziare il Comune ed in particolare il Sindaco Peracchini e l'assessore Manuela Gagliardi, che fin da subito hanno capito la valenza dell'iniziativa, che si differenzia da una normale attività di commercio, ma va invece nella direzione della cultura e delle arti, e stiamo pensando insieme ad un progetto per rivolgerci anche a chi ha diversità o poche possibilità economiche.
Barbara: Ringraziamo l’Amministrazione comunale per questo. La decisione di ingrandirsi è stata resa necessaria dalla grande affluenza di allievi ai nostri corsi. Essendo il laboratorio dove ora teniamo le lezioni anche il nostro laboratorio, abbiamo bisogno di crescere e avere uno spazio dedicato solo ai corsi. Siamo contente di poter dare questa nuova possibilità agli allievi.
Alice: Ringraziamo le persone che ci hanno aiutato per questo progetto, che siamo felicissime di iniziare. Il nuovo laboratorio ci permetterà di avere più spazio da dedicare all’attività dei corsi di pittura e ceramica, per i quali stiamo avendo sempre maggiore richiesta, e magari iniziare con qualche tipologia di corso nuova.
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Raffaella: I progetti nascono spesso dalle nostre chiacchierate: a volte si parla e una di noi dice “Sapete avrei un sogno nel cassetto, mi piacerebbe fare questo”. Quindi ci supportiamo a vicenda affinché queste idee diventino delle belle realtà e portino un’ulteriore svolta. Sono idee che nascono con naturalezza, dalla semplicità e dall’umiltà che sempre ci appartiene.
Barbara: Per quanto mi riguarda, continuare così andrebbe già bene. Mi diverto e sono contenta del mio lavoro, faticoso, ma mi piace che sia così. Per il futuro speriamo di poter coinvolgere la città in progetti artistici un po' originali, particolari, moderni. Creare uno spazio interattivo dove si possa coinvolgere la cittadinanza.
Alice: Sicuramente portare avanti le attività che abbiamo in corso, come il restauro della Locanda S. Pietro a Portovenere, cantiere che ci vedrà impegnate ancora per un po’ di tempo e del quale siamo molto soddisfatte dei risultati. Con il nuovo laboratorio abbiamo poi in programma di promuovere nuovi corsi, come ad esempio workshop brevi sulla doratura o restauro del legno o corsi più strutturati per le tecniche di incisione su lastra. Parallelamente ci piacerebbe molto essere più coinvolte e creare eventi in collaborazione con la città, con il nostro quartiere, per cercare di dare sempre più spazio all’arte. Spesso trascuriamo l’importanza dell’arte e della creatività nelle nostre vite frenetiche, ma l’arte può essere un vero rifugio e salvezza per moltissime persone, un aiuto in momenti difficili o semplicemente serena condivisione e confronto.
“La Cooperativa ‘Soloarte’ - spiega l’Assessore al Patrimonio Manuela Gagliardi - ha presentato all’Amministrazione un progetto in cui ha raccontato le attività svolte in questi anni e i nuovi progetti per il futuro, rappresentando la necessità di doversi allargare per l’aumento di allievi ai corsi. Siccome adiacente al loro laboratorio c’era uno spazio in disponibilità del Comune che si stava liberando, con il Sindaco Peracchini abbiamo ritenuto di valorizzare il loro progetto sostenendolo”.
“Siamo contenti che possano svolgere la loro attività in quel quartiere - aggiunge l’Assessore Gagliardi - mantenendo un presidio di legalità. Auguriamo loro di poter proseguire come hanno sempre fatto fino ad oggi, con un occhio sempre attento alle persone fragili e di poter collaborare anche su iniziative future”.
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