L’edificio di Viale Nazario Sauro si presenta di colore rosa con un alto campanile, e risale al quattordicesimo secolo.
Venne citata per la prima volta in un testo scritto nel 1470, “Gli estimi della città di Luni”.
Sul campanile è riportata un’epigrafe dedicatoria nella quale viene fissata la sua edificazione al 1349. Al suo interno, contiene una stratificazione di stili, in testimonianza di un lungo passato.
La data è significativa, poiché legata alla fine dell’epidemia della peste che aveva lasciato un profondo segno nel golfo della Spezia. Il testo che viene riportato sul campanile dice “hedificata” e non “fundata” e per questo si puó ricondurre alla ricostruzione di qualcosa già esistente. In seguito alla seconda guerra mondiale, la chiesa fu gravemente danneggiata, diventando un magazzino, e per molto tempo la sua storia ed importanza venne dimenticata.
Grazie a recenti restauri di una porzione interna, è tornata a far parlar di sé, diventando inoltre nel 2021 uno dei beni più votati nell’ambito dell’iniziativa del FAI “I luoghi del cuore”.
“Attualmente è sede della Parrocchia un’ampia chiesa costruita sui resti di un magazzino militare nel centro dell’abitato, che fu aperta al culto e solennemente benedetta il 24 dicembre 1952. Recentemente si è provveduto ad iniziare il restauro della primitiva Chiesa parrocchiale che si auspica venga riaperta al culto quanto prima", scrive così la Diocesi della Spezia sul suo sito web.
(Foto: FAI)