Il Carnevale è finito nei giorni scorsi, ma continua a far parlare di sé e delle sue suggestioni nella bella mostra collettiva organizzata dalla sezione spezzina dell’Unione cattolica artisti italiani, circolo culturale “Angiolo Del Santo”, nella sede espositiva di via Don Minzoni 62. La mostra, intitolata “La magia del Carnevale”, ha come simbolo il dipinto del pittore inglese John Milne Purvis (1881-1965), intitolato “Il carnevale a Venezia”.
Scorrendo dipinti e sculture si avverte come alla festosa vivacità del Carnevale corrisponda l’incrocio, altrettanto vitale, delle diverse modalità compositive espresse dagli artisti, che hanno interpretato a loro modo le tipicità della festa che anticipa il tempo primaverile.
Il colore, insuperabile protagonista della pittura, predomina anche in questa circostanza, favorendo sensazioni, talvolta, contrastanti. Alla gioia ed alla spensieratezza si contrappongono, infatti, tristezza e malinconia e la tradizionale maschera s’impone come simbolo incontrastato per affermare tali stati d’animo.
Nella collettiva dell’Unione catolica artisti italiani la sensibilità degli espositori offre una sequenza di immagini che coniugano la realtà con l’immaginario, facendo trasparire, pur affermando il fascino della maschera, il rincorrersi di illusioni che creano piaceri effimeri. Spesso prevale l’uso dell’allegoria, abilmente espressa o nascosta in opere che favoriscono aspetti inseparabili del Carnevale, così spesso caratterizzato dall’estrosità dei travestimenti.
Alla mostra collettiva, visitabile sino a sabato 24 febbraio, il mercoledì e sabato dalle 17 alle 18.30, hanno aderito Gloria Augello, Guido Barbagli, Antonella Boracchia, Valerio P. Cremolini, Andrea De Pasquale, Umberta Forti, Ombretta Franco, Giuliana Garbusi, Anna Maria Giarrizzo, Enrico Imberciadori, Mario Maddaluno, Marisa Marino, Fabrizio Mismas, Pier Luigi Morelli, Graziella Mori, Marina Passaro, Malia Pescara Di Diana, Maria Luisa Petri, Mirella Raggi, Anna Maria Russo, Rosa Maria Santarelli, Nicol Squillaci e Maria Rosa Taliercio.