Prosegue la nostra rubrica “Pillole di astronomia”, una piccola guida per l’osservazione astronomica. La Redazione di Gazzetta della Spezia ha incontrato Luigi Sannino, presidente dell’Associazione Astrofili Spezzini.
Luigi, quali saranno i protagonisti del cielo di febbraio?
Tra i protagonisti del cielo di febbraio c’è Giove, l’astro più luminoso della sera. Possiamo ammirare il gigante gassoso nelle prime ore della notte a sud – ovest nella costellazione dell’Ariete. Termina invece a febbraio il lungo periodo di osservabilità serale di Saturno, immerso nella luce del crepuscolo sull’orizzonte occidentale. Dovremo aspettare diverse settimane per poter rivedere il pianeta con gli anelli al mattino presto, all’alba.
Anche Urano – come Giove – è visibile nelle prime ore della notte nella costellazione dell’Ariete, ma solo al telescopio. Nei cieli del mattino possiamo osservare Venere, tra le luci dell’alba, e con più difficoltà Marte, ancora molto basso sull’orizzonte orientale. Da non perdere la suggestiva congiunzione Venere- Marte tra le luci dell’alba al mattino del 22 febbraio, sull’orizzonte orientale a sud-est nella costellazione del Capricorno.
Cosa puoi dirci, invece, delle costellazioni?
Per quanto riguarda le costellazioni, il protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, il grande cacciatore, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) e i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Più in alto troviamo le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla Sirio, la stella più luminosa del cielo. Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione.
Anche a febbraio stelle cadenti….
A febbraio, sono attive alcune correnti meteoriche minori. L’assenza del disturbo lunare, rende favorevole la prima parte del mese per l’osservazione delle Xi Bootidi (con picco il 5/6 febbraio) e delle lambda Erculidi (con picco il 6/7 febbraio). Gli occhi potranno essere puntati anche sulle psi Leonidi, il cui picco è previsto nelle notti tra l’11 e 12 febbraio e tra il 12 e 13 febbraio.
Infine le comete….
Da segnalare, tra le comete, la cometa 62P Tsuchinshan 1, nella costellazione della Vergine, e la cometa 144P/Kushida, nella costellazione del Toro e una sempre più luminosa 12P/Pons-Brooks che raggiungerà il punto più vicino alla terra tra aprile e maggio e potrebbe diventare un oggetto osservabile anche con piccoli strumenti.
Foto di copertina: immagine della cometa 12P/Pons-Brooks
credit: Rolando Ligustri