“Locandiera” della Compagnia degli Evasi, in scena giovedì 03 agosto 2023 alle ore 21:30 a in Piazza Cavour a Levanto ad ingresso gratuito, è un omaggio al capolavoro “La Locandiera” di Carlo Goldoni, di cui Marco Balma, storico regista della compagnia, ha curato una originale riduzione ed adattamento, spettacolo premiato al Concorso Nazionale F. Rafanelli di Pistoia con il Premio Speciale della Giuria e il Premio al Miglior Caratterista e vincitore della V° edizione del Concorso Nazionale “Nella terra di Enea” di Anzio. In scena gli attori Carolina Sani, Davide Grossi, Simone Tonelli, Elena Mele, Nicoletta Croxatto, Laura Passalacqua, Marcella Tundo, e Marco Balma stesso che ne ha curato anche la regia: "Ho scelto di mettere in scena il capolavoro di Goldoni- racconta Balma- perché credo che il personaggio di Mirandolina sia ancora in grado, dopo 270 anni, di fornirci un insegnamento.
L’unico uomo degno della donna è colui che la rispetta. Non il conte che vorrebbe comprarla coi i suoi donativi, non il marchese, che vorrebbe dominarla con il suo rango, e non certo il cavaliere che prima la umilia e quando poi le si crede innamorato non chiede ma pretende, di essere ricambiato. Nessuno di loro è degno perché nessuno di loro la considera per quello che è, una persona. E un'altra cosa: l’amore. Questo per loro pare essere soltanto una parola vuota, soltanto un modo per classificare un atteggiamento, non la vera spinta che porta un essere umano ad avvicinarsi e desiderare il bene di un altro essere umano. E se, come credo, la locandiera in quanto fiera, indipendente, determinata, intelligente, ironica, pratica, rappresenta la variegata moltitudine delle donne, allora è chiaro che non possa concedere sé stessa a chi non le si accosti portandole in dote questo sentimento. E un’ultima cosa: se questo amore è vero, e un personaggio c’è che lo dimostra, Fabrizio, il quale resta sempre un passo indietro, assecondando i comportamenti, che pur non riesce a comprendere, dell’oggetto del suo amore, difendendola nei momenti cruciali anche da sé stessa, allora se è vero, questo amore è anche assoluto e non importa chi ne sia il latore. Per questo motivo la mia regia ha apportato una modifica al personaggio in questione, che ritengo quasi necessaria rispetto al periodo storico che stiamo vivendo, dove pare non si voglia che la porta dell’amore sia accessibile a tutti. Spero che Goldoni comprenda e mi perdoni, e spero che il pubblico comprenda e apprezzi".
In questo atto unico di un’ora e venti minuti, le luci sono di Luigi Gino Spisto e Annamaria Vaccaro seguirà gli effetti sonori; costumi e scenografie sono a cura della Compagnia degli Evasi. L’ingresso è libero e gratuito, info al numero 3358254436