Apertasi il 22 luglio con il pellegrinaggio a piedi all’Eremo di Sant’Antonio a Punta Mesco, la Festa del Mare era proseguita con la celebrazione del Triduo nell’Oratorio di San Giacomo, ospitando domenica sera una riflessione sul “Pellegrinaggio alla Sindone” a cura del prof. Bruno Barberis. La rievocazione storica del 24 luglio, che ha visto sfilare i Gruppi Storici ospiti del GS Borgo e Valle di Levanto, esperti nella tecnica dello sbandieramento, era stata preceduta la sera del 23 luglio con il concerto di Fiati dell’Orchestra Città di Levanto.
Martedì 25 luglio, il giorno conclusivo, con i festeggiamenti volti a commemorare la figura di San Giacomo Apostolo di Levanto, venerato nelle Spagne, ma anche a Levanto da tempo immemorabile, grazie al prodigarsi della Confraternita omonima che nel 1969 ideò la Festa del Mare di Levanto. Una Festa giunta quest’anno alla sua 53° edizione, promossa appunto dalla Confraternita di San Giacomo Apostolo guidata dal priore Giovanni Gianelli, per la parte religiosa, e dal Gruppo Storico Borgo e Valle presieduto da Alessandro Bertolotto, per la rievocazione storica, il tutto con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Levanto.
La mattina del 25 la solenne celebrazione Eucaristica concelebrata e presieduta da S. Emnza Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo Emeriti di Perugia - Città della Pieve, già Presidente della CEI, per la prima volta a Levanto, e concelebrata dal Vescovo Diocesano Mons. Luigi Ernesto Palletti, sempre presente a Levanto il giorno della Festa del Santo, dai sacerdoti della comunità levantese e del vicariato. Al termine della funzione, la consegna dalle mani di Mons. Bassetti delle credenziali per i pellegrini in procinto di intraprendere nelle prossime settimane il Cammino a Santiago de Compostella. L’Amministrazione Comunale ivi rappresentata dal Sindaco dott. Luca del Bello e dall’Assessore Federica Lavaggi ha consegnato al presule un’immagine della Madonna della Salute venerata nella Parrocchiale di S. Andrea. Presenti anche i carabinieri in Alta Uniforme della Stazione di Levanto.
Nel pomeriggio i Vespri Solenni celebrati dal cappellano e amministratore Parrocchiale di S. Andrea Don Alessio Batti a precedere l’omaggio di devozione alla reliquia del Santo.
Il saluto e la preghiera con i marinai scalzi, portatori della cassa di San Giacomo a precedere una straordinaria processione che ha segnato l’incedere nelle strade di Levanto di ben 21 grandi crocifissi processionale orgoglio della tradizione ligure. La reliquia di San Giacomo è stata portata lungo le strade della città da Mons. Marino Navalesi, Vicario generale della Diocesi di Massa-Pontremoli. Nonostante le avverse condizioni meteo avessero costretto il Comune di annullare la processione e tutti i festeggiamenti in mare già dalla mattinata del 24 luglio, sono state migliaia le persone che hanno voluto assistere all’incedere della processione, tra momenti di devozione e applausi per le fatiche dei cristezzanti. Presente il Sindaco Del Bello, con il Governatore Toti e alcuni sindaci del territorio, rappresentanze di tutte le forze dell’Ordine, la buona riuscita della processione è stata possibile anche grazie all’apporto della Protezione Civile della Liguria.
Un ringraziamento a tutti i cristezzanti che con la loro presenza anno dopo anno continuano a fare della processione per la Festa del Mare di Levanto una delle più belle e sentite della Riviera Ligure. Tra le confraternite presenti senza crocifisso, Lerici quest’anno per la prima volta, la Confraternita del S. Sudario di Torino, gemellata da 25 anni con la Confraternita di San Giacomo, la Compagnia di Misericordia di Pontremoli, le confraternite levantesi del Montale e di Legnaro, i Consiglieri della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia Massimo Calissano e Giovanni Calisi, il priore Diocesano delle Confraternite di La Spezia-Sarzana-Brugnato Francesco Garibotti, l’Emerito Luciano Currarino, il Coordinatore Regionale della Liguria e priore Diocesano di Chiavari Andrea Gianelli, il Priore Diocesano di Vigevano Maurizio Previderè, il Vice Priore Diocesano di Genova Roberto Canepa con il cancelliere Roberto Masi, il vice coordinatore della Liguria Mario Marcone.