Si è svolta oggi a Roma presso l’Ambasciata Croata la cerimonia di donazione da parte della famiglia Lia della Croce argentea, realizzata da un orafo zaratino nella prima metà del XIV secolo, alla Croazia.
La Croce è stata conservata sino ad oggi presso il Museo Lia, come parte del prestigioso patrimonio che la famiglia Lia ha affidato al Comune della Spezia. L’opera verrà posizionata nel convento francescano di Zara, in quanto raffigura oltre a Santi francescani, i due protettori della Città, San Crisogono e Sant’Anastasia. Realizzata in argento cesellato, parzialmente dorato, con tracce di smalto traslucido nei colori giallo, blu e verde che avvalorano la qualità dell’affermata grande fioritura dell’oreficeria dalmata nel medioevo.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: “La Croce argentea che la Famiglia Lia dona alla Croazia fino ad oggi in comodato d’uso al Comune della Spezia ed esposta al Museo Lia è un’opera di inestimabile valore e un simbolo per Zara, poiché raffigura due figure religiose importanti per la città. Inoltre la Croce sarà posizionata nella chiesa gotica più antica di tutto il paese. Oggi viene compiuto un gesto di grande valore e di vicinanza, dimostrando una forte sensibilità verso un’altra città e una nazione, che si vede donare un capolavoro che desiderava riavere da tanto tempo. Ringrazio la famiglia Lia per la decisione di farla tornare nel suo luogo d’origine. Con questo atto rafforziamo un legame che auspico possa portare a sinergie e collaborazioni in futuro”.
“Data l’importanza storico culturale di quest’opera d’arte per la Repubblica di Croazia – dichiara l’ingegnere Riccardo Lia – ci è sembrato un bel gesto farla tornare nel suo luogo d’origine”.