Giovedi 27 luglio alle ore 21, Porto Venere ospiterà, nella meravigliosa cornice di Piazza San Pietro, la XXVII Edizione del Premio “Porto Venere Donna”, organizzato dalla Consulta Provinciale Femminile della Spezia e dedicato alle donne il cui valore letterario, scientifico, artistico, sociale, sportivo, imprenditoriale e intellettuale costituisce un esempio per le generazioni di giovani e per tutto l’universo femminile.
Protagonista di questa edizione sarà la spezzina Lucia Sorrentino Zanello, scienziata, ricercatrice e docente.
Dopo il diploma conseguito presso il Liceo Classico Lorenzo Costa, vince il concorso ed entra alla Scuola Normale Superiore di Pisa, frequentando il corso di Fisica dell'Università di Pisa. Nel 1964 si sposa e assieme al marito si trasferisce negli Stati Uniti, dove lavora presso il laboratorio di Nevis della Columbia University a New York e poi presso l’Università di Stony Brook.
Successivamente rientra in Italia grazie ad un concorso per un posto permanente presso il Dipartimento di Fisica dell’Università La Sapienza di Roma e, con un contratto di associazione, collabora anche con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) con il gruppo di ricerca delle Alte Energie.
Dal 1970 al 1972 si trasferisce a Ginevra dove lavora al CERN (Centro europeo di ricerca nucleare), per poi ritornare in Italia nuovamente come professore associato di Cibernetica Generale, presso il dipartimento di Fisica dell’Università La Sapienza.
Nel corso della carriera Lucia Sorrentino ha preso parte a numerosi esperimenti importanti, sia nel campo dei rivelatori che dei computer. È autrice di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali molto prestigiose, di un libro sulle caratteristiche e l’uso dei minicalcolatori, di diversi saggi e articoli di divulgazione scientifica e della voce “visione artificiale” del Dizionario delle Scienze Fisiche Treccani.
È stata inoltre componente di comitati scientifici e organizzativi di convegni internazionali di Fisica, Microelettronica, Computer ed editore dei relativi rendiconti.
Lucia Sorrentino Zanello si aggiunge alle 26 donne che la Consulta Provinciale Femminile della Spezia ha premiato nel corso degli anni, tra cui Margherita Hack, Paola Gassman, Dacia Maraini, Monica Guerritore, Rita Levi Montalcini, Franca Valeri, Margherita Boniver, Fiona May, Carmen Lasorella, Lella Costa, Milena Gabanelli, Simona Marchini, Donatella Bianchi, Giovanna Botteri.
“Un premio importante, sentito – ha dichiarato il presidente della Provincia Pierluigi Peracchini - Lavoriamo costantemente con la Consulta per cercare di valorizzare e, a volte, cambiare la mentalità che è propria di una cultura che è ancora un po' retrograda rispetto a certi temi. Il lavoro che facciamo premia delle eccellenze e come Provincia siamo stati sempre attenti al ruolo femminile nella società: una nostra sala è dedicata ad Angela Gotelli, una delle madri della nostra Costituzione. Sono tante le spezzine che nella storia hanno dato tanto alla nostra comunità. Quest’anno abbiamo la fortuna di premiare Lucia Sorrentino, ringrazio la Consulta per la scelta fatta, scopriamo veramente una persona di grandissimo livello e spessore che potrà dare la sua testimonianza e ci permetterà di dialogare con le nuove generazioni ancora una volta in modo vincente. Abbiamo il dovere di parlare alle nuove generazioni di futuro, nessuno ne parla più, molto importante in questo momento di grande cambiamento, dove si parla ad esempio di Intelligenza Artificiale. L’innovazione deve essere affrontata in modo positivo e non considerata solo come un’accezione negativa”.
Soddisfazione per la scelta di Lucia Sorrentino è stata espressa dal Consigliere alla Cultura del Comune di Porto Venere Riccardo Balzarotti: “E’ un onore ospitare anche quest’anno a Porto Venere il premio. Mi permetto di soffermarmi sulla persona che avete scelto: l’idea che venga premiata una ricercatrice è importante. La ricerca spesso non viene notata, si tiene in considerazione quando viene scoperto qualcosa di importante, ma non il lavoro svolto dai ricercatori quotidianamente. Premiare una donna che ha scelto questo percorso nel mondo della ricerca matematica, credo che abbia un valore ancora maggiore. Quindi sono molto felice della scelta fatta”.
Eliana Bacchini Consigliera Provinciale di Parità ha sottolineato l’importanza del premio in un mondo che spesso non valorizza le donne portando un esempio: “Questa mattina le nostre calciatrici hanno battuto l’Argentina, ma non ne sta parlando nessuno. Noi lavoriamo sempre e il nostro impegno viene da lontano. Sempre nel silenzio e senza mettersi in mostra e alla fine forse vengono fuori risultati importanti come nel caso di Lucia Sorrentino, una spezzina. E’ molto bello riconoscere le radici di una donna che ha raggiunto vertici mondiali, in un mondo difficile e nascosto come quello della ricerca. Premiare persone che qualificano noi donne è importante, e il nostro premio, che credo sia uno dei più belli in Italia: la qualità delle persone che lo hanno ricevuto nel tempo ne testimonia l’importanza”.
Elisa Romano, Presidente della Consulta Femminile della Spezia pensa che Lucia Sorrentino porti con sé un valore aggiunto “ovvero il fatto che ha svolto i suoi incarichi in un momento in cui la scienza era di appannaggio esclusivamente maschile. Ma quello che ci ha colpito molto, al di là della sua esperienza, è il fatto che ha saputo coniugare i suoi successi personali nell’ambito del lavoro, con quelli della famiglia e ha portato avanti anche la crescita di quattro figli, tutti approdati a situazioni interessanti. La scelta è quella del futuro, il futuro delle ragazze deve essere anche nel mondo scientifico, però è una scelta che dobbiamo fare a livello nazionale”.
A Lucia Sorrentino sarà consegnata la scultura in marmo di Carrara creata esclusivamente per la Consulta Provinciale Femminile della Spezia dal maestro Francesco Vaccarone. “La scultura è la rappresentazione del logo della Consulta Femminile della Spezia che mi chiese l’allora Presidente Avv. Marisa Sergi. Si decise di istituire il premio e di realizzare una scultura per questo. La prima fu in bronzo, poi si pensò di realizzarla in marmo. Rappresenta una polena, un’apripista di un percorso, come è una donna. L’uomo nasce da una donna, mentre la donna nasce da un’altra donna. L’uomo nasce da un universo che non conosce e che passa la vita a cercare di capire. L’uomo ha creato delle ipoteche di subordinazione nei confronti della donna che esistono ancora pesantemente nella cultura maschile: la donna deve sempre piacere, mettersi a volte delle maschere. La polena è l’apripista, la prima che incontra i marosi della vita e che porta a termine il suo percorso”.
Direttore artistico del Premio dal 1996 è l’attore e regista Oreste Valente: “Onoreremo la professoressa con una serata artistica di grande prestigio con teatro, danza, canto e musica, ma il mio sogno sarebbe quello di mettere in scena lo scritto autobiografico in cui si racconta la sua vita, che sembra proprio la sceneggiatura di un film. Scienza, sogno, realtà, storia, una vita moderna e antica al contempo che ha percorso in armonia e dedizione le strade del mondo”.
Oreste Valente conclude raccontando un aneddoto sulla serata in cui venne premiata Rita Levi Montalcini, che per quell’occasione venne intervistata proprio da Lucia Sorrentino: “Ricordo che con un tempismo eccezionale, mentre la serata si stava concludendo, la Montalcini si alzò in piedi, fermò alzando un mazzo di fiori la platea che si stava preparando ad uscire, e commossa disse alla dottoressa Lucia Sorrentino Zanello: ‘Quando ero giovane ho dovuto scegliere tra la famiglia e la scienza per esercitare la mia professione, rinunciando a una famiglia tutta mia. Tu invece hai scelto tutte e due e con quattro figli e qualche nipote mi hai dimostrato che si potevano fare entrambe le cose egregiamente. Tu sei meglio di me!’ e la platea in delirio si alzò in piedi ad applaudire”.
Durante la serata anche la performance teatrale dell’attrice Susanna Sturlese, con il monologo “Sono soltanto parole”, l’esibizione dei giovani talenti della scuola Pro Danza, il soprano Claudia Belluomini, accompagnata al pianoforte da Franco Messina e Valentina Renesto al sassofono che allieteranno la platea con brani di musical e standard internazionali, Emma Biglioli al violoncello e Sofia Fanton, voce recitante, che porteranno in scena “La voce di Ipazia”.
L’evento è coordinato dalla Consigliera Alessandra Bertone in collaborazione con lo staff dell’area organizzativa composto dalle Consigliere Mirella Orgallo, Cristina Mazzolani, Betti Gabarello, Maria Cristina Failla, Anna Del Sere. Addetta stampa è Maria Cristina Sabatini.
“Se tutti gli anni riusciamo ad organizzare questo evento, dobbiamo ringraziare sponsor e istituzioni che ci danno il loro patrocinio” ha dichiarato Alessandra Bertone. L’evento è infatti patrocinato da Regione Liguria, Prefettura della Spezia, Provincia della Spezia, Comune della Spezia, Comune di Porto Venere, Comune di Lerici e dalle Consigliere di Parità Regionale e Provinciale. Sponsor della serata sono Regione Liguria, Cava Michelangelo, Confcommercio, Confartigianato, CNA, Helle Boutique, Guidotti, Rossi S.r.l., Nuova Italcanale, Arcosalad S.r.l., EMT Service S.r.l., Iron Fox Garage, Nuova Malco, SI.TE.MAR, Poppy Bijoux.