Il Terminal Crociere, dopo la disponibilità della Società Spezia e Carrara Cruise Terminal ad ospitare meeting e convegni di carattere economico e sociale, diventa anche luogo d'arte della città con l'inaugurazione di una rassegna caratterizzata dalla contaminazione di più forme espressive create da artisti spezzini e preordinata alla realizzazione della guida a un percorso culturale e esperienziale per gli stessi crocieristi che scelgono di rimanere e conoscere il nostro territorio.
La mostra è stata inaugurata questa mattina alla presenza del Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, dell'Assessore allo sport Marco Frascatore, del Direttore Generale della Società La Spezia & Carrara Cruise Terminal Daniele Ciulli, dagli organizzatori e dagli artisti spezzini che espongono le loro opere, dal critico d'arte Valerio Cremolini e dal fotografo Pier Luigi Acerbi.
Sono cinque le sezioni ospitate nell'ala-salotto del Terminal: i gadget di Italia '90, i mobili artistici di Liguria Vintage, le opere "in rivisitazione" di sei pittori - Walter Tacchini, Gloria Giuliano, Maria Grazia Taddei, Paolo Megazzini, Nicola Perucca e Giuseppe Gusinu - e quelli di tre artisti – Antonella Ratti, Marco Natale e Marco Oldoini - proposti da Schiaccheart di Riomaggiore, i simpatici "pesci ironici" sui modi di dire spezzini di Maria Teresa Del Duca rappresentati su legno e tre manifesti rappresentativi delle fantastiche copertine mai pubblicate di "The Spezziner" dell'Associazione culturale Progetto Rivista, una delle quali, firmata da Gloria Giuliano, scelta come Manifesto del Palio del Golfo 2023.
Le opere esposte sono il risultato di una scelta green, sia nell'uso dei materiali sia nel messaggio che vogliono trasmettere, insieme all'interpretazione artistica appunto della bellezza non solo estetica del nostro territorio.
Questo concept polivalente è stato anche presentato in anteprima a sette architetti - Ornella Capitano, Francesca Cantieri, Moira Trusani, Massalong, Luca Bandello, Giulia Bandello Giammori e Federico Calabretta - invitati a conoscere e a considerare queste forme espressive per i loro progetti.