Domenica 2 aprile il gruppo CAI La Spezia con Luciano Bonati ha raggiunto il borgo di Bracelli per una visita guidata tenuta da Gilda Maestri, guida turistica abilitata, per descriverne i 10 secoli di storia. In precedenza il gruppo è stato accolto dall’artista Aldo Righetti che, insieme all’amico Prof. John Arioni, ha realizzato gli straordinari orologi solari lungo i carugi del paese.
Il gruppo CAI è rimasto affascinato nell’apprendere le varie nozioni tecnico-scentifiche e artistiche che può fornire un orologio solare.
Lungo il percorso tra le casette colorate in tipici toni liguri, ecco apparire i murales in omaggio alla cultura contadina .Un racconto che ha accompagnato i visitatori nel passato ad assaporare il rispetto e l’amore per la propria terra, sempre generosa a ricompensare i contadini con i suoi frutti. ”Il riposo del contadino” è il titolo di uno dei murales, lui è li che ci attende, arrivato in fondo al proprio cammino di vita ora si riposa, e sembra volerci suggerire di rispettare l’ambiente e la natura, come ha fatto lui.
La successiva tappa, di questo cammino artistico, è rivolta alla visita di una parte del Palazzo Nobiliare Ravaschieri. Ad accogliere il gruppo c’era Francesca Marini, storica e discendente della Famiglia Fieschi, che ha illustrato la storia della dinastia e accompagnato il gruppo all’interno della Cappela privata in stile barocco ligure. Poi un rinfresco di benvenuto nel giardino secolare del Palazzo.
Un altro orologio solare si trova nella casa di Remo Righetti, appena ristrutturata, tutta in sasso.
Poi il gruppo ha raggiunto la piazza centrale del paese con la torre campanaria, l’Oratorio di Santa Croce, la Vice-Parocchiale di Santa Maria Assunta con gli affreschi di Cesare Agretti. A conclusione del percorso la visita alla parte più antica del borgo “Il Castrum”, eccellente nella sua forma ovale, un teatro a cielo aperto.
Appuntamento proprio qui, forse a luglio, per una commedia dialettale.