Il progetto “Antiche memorie di assistenza e sanità”, grazie al quale il Comune di Sarzana ha ottenuto un contributo di 100mila euro dal Ministero della Cultura, sta procedendo speditamente: dallo
scorso giugno 2022, con l'autorizzazione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per la Liguria, è infatti iniziato l’intervento di riordino ed inventariazione e a breve, grazie alla collaborazione del gruppo di lavoro del Museo Diocesano, consentirà l'avvio delle attività didattiche e informative rivolte ai cittadini ed alle scuole.
In questi mesi, l'analisi dei volumi ha consentito, tra l'altro, l'individuazione di alcuni frammenti pertinenti ad altri documenti ed erroneamente posizionati,
nonché la corretta individuazione del contenuto di alcuni volumi, precedentemente riportata in modo impreciso nell'inventario; è stata inoltre perfezionata la ricollocazione fisica dei documenti, ora raccolti in base a criteri archivistici corretti ed omogenei (tipologia e datazione).
Grazie al lavoro delle archiviste, sono stati definiti quantità e tipologie di materiali di condizionamento necessari, che sono stati acquistati nel dicembre scorso: i nuovi contenitori (scatole, faldoni, fascicoli etc.) sono ovviamente prodotti realizzati appositamente per la conservazione di materiali antichi e delicati con faldoni e fogli di separazione con ph idoneo alla conservazione delle carte e degli inchiostri del XV – XVI secolo.
La catalogazione analitica dei documenti consentirà l'inserimento dei dati nel SIUSA (Sistema Informativo Unificato delle Soprintendenze Archivistiche): gli studiosi di tutta Italia potranno quindi essere messi a conoscenza dei documenti presenti nel fondo archivistico oggetto dell'intervento.
Inoltre, l'attività di riordino e catalogazione analitica ha fatto emergere con maggiore evidenza i documenti da sottoporre a digitalizzazione (attività già avviata) e quelli da avviare prioritariamente a restauro conservativo, il cui avvio è imminente, a seguito della specifica autorizzazione da parte della Soprintendenza, rilasciata lo scorso gennaio 2023. Non solo. Il progetto incentrato sul 'fondo Ospedale' dell'archivio storico comunale, per un importo complessivo previsto di 125mila euro di cui, come detto, 100mila erogati dal Ministero della Cultura e 25mila stanziati sul bilancio comunale, che ha un cronoprogramma articolato su tre annualità, sta per aprirsi a una nuova fase: grazie alla collaborazione del gruppo di lavoro del Museo Diocesano, il cui apporto è stato fondamentale anche in fase di stesura del progetto, a breve consentirà l'avvio delle attività didattiche e informative rivolte ai cittadini ed alle scuole.
“La valorizzazione del nostro Archivio Storico comunale, prezioso scrigno di documenti che raccontano la storia della nostra città e del comprensorio, era uno dei punti qualificanti del nostro programma di mandato - dichiara il sindaco e assessore alla Cultura Cristina Ponzanelli -. Ancora una volta lo studio e la progettualità sono stati premiati e ora iniziano a vedersi i risultati dell'importante lavoro svolto dalle archiviste. La cultura a Sarzana non è soltanto grandi eventi, mostre internazionali, concerti, festival, teatro, incontri, spettacolo e una città viva e pieni di eventi, ma l'orgoglio delle proprie radici e della propria storia che oggi, per la prima volta, sono valorizzate. Il nostro archivio è un orgoglio di questa città e un patrimonio inestimabile del territorio, che ora sarà fruibile e patrimonio di tutti”.