Anche il Comune di Levanto aderisce ad A.R.C.O. (Accoglienza Rete Comunità Ora), un progetto della durata di tre anni di cui è capofila la cooperativa sociale “Cocea”, che verrà attuato nei territori compresi nei distretti sociosanitari 17 e 19 della provincia spezzina e che è finalizzato ad ampliare le opportunità di partecipazione ai servizi educativi delle famiglie e dei bambini nella fascia 0-6 anni, potenziando le strutture già presenti, realizzando nuovi spazi educativi e rafforzando il dialogo tra scuola, famiglia e comunità.
Nell’ambito dell’iniziativa, a Levanto, presso “Primo volo” (nella Casa del fanciullo, in via Varego) e nelle aule al piano terra del complesso scolastico di via Martiri della libertà, apriranno lo “Spazio neo-nati”, lo “Spazio co-working mamma-papà” e lo “Spazio bambinifamiglie”. Si tratta di corsi gestiti dall’associazione “Creativamente” e dalla cooperativa sociale “Gulliver” in collaborazione con gli altri partner del progetto e di professionisti esterni esperti nel settore dell’infanzia. “Spazio neo-nati” è un luogo in cui educatori e consulenti propongono attività di laboratorio, percorsi di sostegno individuale e momenti di condivisione e di confronto. “Spazio co-working mamma-papà” offre un ambiente ludico-educativo e un luogo per il telelavoro e per i momenti di relax per gli adulti.
“Spazio bambini-famiglie” è un servizio integrativo organizzato in modo da accogliere adulti e bimbi in un luogo organizzato per conoscersi, giocare e condividere esperienze. La presentazione delle iniziative in programma nella cittadina rivierasca si terrà nella sede di via Martiri martedì 17 gennaio, dalle 16.30 alle 18.30, e mercoledì 18 gennaio dalle ore 9, e nella sede di via Varego sabato 21 gennaio dalle ore 10. Tutte le informazioni su www.progettoarco.org “Il Comune di Levanto ha ritenuto opportuno aderire ad un progetto che favorisce l’integrazione tra i bimbi e la condivisione di momenti comuni con le famiglie offrendo anche spazi ai genitori che possono lavorare in smart-working accanto ai figli in un periodo che segue due anni di isolamento sociale imposto dall’emergenza pandemica - spiega il vicesindaco Olivia Canzio -E lo ha fatto concedendo in uso gratuito le aule del complesso scolastico di via Martiri che in passato avevano ospitato l’asilo nido “Puer puella”.