Alla fine del lavoro, una commissione di esperti ha premiato le cinque soluzioni più innovative e realizzabili e i quattordici studenti che, divisi in gruppi, le hanno elaborate.
La consegna del "Premio di architettura – Levanto 2013" si è svolta venerdì 26 luglio, nella sala del consiglio comunale di Levanto, ed ora tutti gli elaborati, realizzati su pannelli e plastici, si trovano in visione al pubblico all'interno della mostra dal titolo "Tracce e stratificazioni dell'architettura" allestita nel corridoio al primo piano del palazzo comunale e aperta al pubblico fino al prossimo 31 agosto (dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 12.30).
Gli amministratori rivieraschi hanno accolto con entusiasmo la richiesta di collaborazione del Politecnico e fornito agli studenti le linee-guida per imprimere una svolta strategica ad un utilizzo delle due infrastrutture consono ad una cittadina perennemente in cerca di nuove soluzioni per "rigenerare" e rendere più funzionali ad una fruizione turistica (con conseguenti ricadute occupazionali) i preziosi spazi a ridosso del mare di cui dispone.
Per le arcate dell'ex ferrovia si guarda all'inserimento di volumi dedicati alle "botteghe" e all'artigianato locale, ma con l'utilizzo di strutture modulari e temporanee che possano essere rapidamente riconvertite ad una fruizione legata alle stagioni. Ciò consentirebbe di affittare gli spazi a canoni sostenibili e modellare l'offerta merceologica a seconda delle stagioni, provando nel contempo a rilanciare un artigianato che, al di là dell'enogastronomia, ha ormai quasi totalmente perso la produzione tipica locale.
Ferma restando l'idea di ampliare le aree pedonali e ciclabili cercando di valutare soluzioni efficaci (ed economicamente realizzabili) all'annoso problema del traffico veicolare sull'asse che collega il centro con il Mesco.
Per ciò che concerne l'ex cava di marmo rosso, pur considerando che, a differenza dell'ex viadotto, si tratta di spazi di proprietà privata, sulla cui trasformazione sarà quindi necessario collaborare con la proprietà, le prospettive indicate dagli studenti sono di una fruizione legata alle attività culturali e del tempo libero, con un teatro all'aperto, un tracciato dedicato alle mountain bike, una parete rocciosa per l'arrampicata. A sostegno delle attività ludico-sportive, ma anche della sosta temporanea dei numerosissimi turisti che transitano sul vicino sentiero per le Cinque Terre, un ostello ed un punto di ristoro.
Ecco i nomi degli studenti premiati: Giuditta Lazzati, Andrea Lo Conte, Guido Orlandoni, Daniela Bleve, Elena Sofia Calabrò, Maria Vittoria Carrozzo, Carlo Turvani, Stefania Martina Carminati, Claudia Azzalini, Silvia Ballerini, Michele Corsini, Elena Cavagnera, Lucia Consales, Federica Corbani.
La giuria era composta da Giampiero Vigorelli, Mattia Poggi, Antonio Greco, Michele Vigasio, Roberto Spagnolo, Alessandra Capurro, Angelo Bianco, Gabriele Raso.