ANNA FRANK E IL DIARIO SEGRETO ( UN ADATTAMENTO SPLENDIDO ) Presentato fuori concorso e accolto con 10 minuti di ovazione al Festival di Cannes il film è frutto di otto anni di lavoro da parte di Ari Folman, regista candidato all'Oscar e vincitore del Golden Globe per Valzer con Bashir. Affiancato dalla disegnatrice Lena Guberman, Ari Folman dà vita a Kitty, l’amica immaginaria a cui si rivolge Anna nel suo Diario, decisa a ritrovare l'amica tanto amata in una febbrile ricerca attraverso l'Europa di oggi. Armata del prezioso Diario e aiutata dal suo amico Peter, che gestisce un centro di accoglienza segreto per rifugiati clandestini, Kitty segue le tracce di Anna.Sconcertata da un mondo lacerato e dalle ingiustizie sopportate dai bambini rifugiati, Kitty decide di realizzare l'intento di Anna e, grazie alla sua onestà e al suo senso morale, lancia un messaggio di speranza e di generosità indirizzato alle generazioni future.
MAIGRET ( TRATTO DAL ROMANZO DI GEORGES SIMENON "MAIGRET E LA GIOVANE MORTA") Patrice Leconte dirige Depardieu nei panni di Maigret. Una mattina di marzo una ragazza viene trovata morta in Place Vintimille a Parigi. Indossa un abito da sera e una borsetta, ma mancano elementi per identificare il cadavere e nessuno sembra conoscerla o ricordarla. A indagare sul caso è il commissario Maigret che incontra una delinquente, stranamente somigliante alla vittima, un fatto che risveglia in lui il ricordo di un'altra scomparsa, più antica......
TIZIANO L'IMPERATORE DEL COLORE ( LA GRANDE ARTE AL CINEMA ) Tiziano Vecellio, “il più eccellente di quanti hanno dipinto”, diviene in pochi anni pittore ufficiale della Serenissima e sommo artista ricercato dalle più ricche corti d’Europa grazie al suo talento e alla sua innovazione nella composizione delle opere e nel saperle vendere. Da Ferrara a Urbino, da Mantova a Roma fino alla Spagna, Tiziano illumina il suo secolo con magnifici dipinti che ispireranno gli artisti di tutte le epoche successive.Interprete perfetto della religione, della mitologia e ritrattista di immediata potenza espressiva domina il tuo tempo oscurando i contemporanei facendo fede sempre al motto “L’arte è più potente della natura”.
MAYERLING ( IN DIRETTA DAL ROYAL BALLET) Ispirato a eventi reali oscuri e avvincenti, questo classico del Royal Ballet descrive le ossessioni sessuali e morbose del principe ereditario Rodolfo che portano allo scandalo dell'omicidio-suicidio con la sua amante Mary Vetsera. Il fascino opprimente della corte austro-ungarica negli anni Ottanta del XIX secolo fa da sfondo a un dramma ricco di suspense e intrighi psicologici e politici, mentre Rodolfo si fissa sulla sua mortalità. Il balletto di Kenneth MacMillan del 1978 rimane un capolavoro di narrazione e questa ripresa segna i 30 anni dalla morte del coreografo. Una Compagnia al suo meglio drammatico, potenti scene d'insieme e alcuni dei pas de deux più audaci ed emotivamente impegnativi del repertorio ballettistico.
TUTTI A BORDO ( FAMIGLIE AL CINEMA) Un titolo per divertirsi, condividere risate ed emozioni e riassaporare il piacere di una buona commedia italiana, adatta a tutta la famiglia, da vedere in sala. Tutti a bordo, il nuovo film di Luca Miniero, che vede protagonisti un padre goffo e sbadato, che però prova a fare del suo meglio (Stefano Fresi), un nonno scatenato e inaffidabile (Giovanni Storti), un capotreno inflessibile ed implacabile (Carlo Buccirosso) e una madre assennata (Giulia Michelini) che riporta un po’ d’ordine nel divertente caos in cui si dipana il film. Nel cast, tra gli altri, ci sono anche Massimo Ceccherini e Gigio Alberti, oltre a un gruppo di giovanissimi attori, al loro esordio sul grande schermo, che interpretano otto bambini in fuga.
SICCITA' ( DAL FESTIVAL DI VENEZIA IN ESCLUSIVA L'ULTIMO FILM DI PAOLO VIRZI') Il film ha tra i suoi interpreti Monica Bellucci, Valerio Mastandrea, Vinicio Marchioni, Silvio Orlando, Claudia Pandolfi. A Roma non piove da tre anni e la mancanza d’acqua stravolge regole e abitudini. Nella città che muore di sete e di divieti si muove un coro di personaggi, giovani e vecchi, emarginati e di successo, vittime e approfittatori. Le loro esistenze sono legate in un unico disegno beffardo e tragico, mentre ognuno cerca una propria personale redenzione.
SCHERBENPARK IL PARCO DEI COCCI ( IN COLLABORAZIONE CON ACIT- INGRESSO LIBERO) Ciò che rende speciale questo film è la messa in scena ricca di sfaccettature, che oscilla fra violenza radicale e crudeltà, fra umorismo intelligente e saggezza di vita semplice ma genuina. Jasna Fritzi Bauer interpreta il personaggio di Sascha con una forza e una ricchezza di sfumature tali da catturare subito lo spettatore. Questa giovane attrice sconvolge e incanta, ogni suo sguardo è perfetto, ogni sua intonazione è coerente. Anche tutta la messa in scena è altrettanto impressionante, complessa, sempre sorprendente e accattivante. Raramente il cinema tedesco è stato così potente e vario.”
IN VIAGGIO ( DAL FESTIVAL DI VENEZIA IN ESCLUSIVA L'ULTIMO FILM DI GIANFRANCESCO ROSI ) A nove anni dall'inizio del suo pontificato, Papà Francesco ha compiuto trentasette viaggi, dal primo a Lampedusa agli ultimi in Medio Oriente e in Canada. Nel frattempo ha visitato 53 paesi, tra Europa, America, Asia, Africa, affrontando nei suoi discorsi le grandi questioni aperte della contemporanea: la povertà, lo sfruttamento ambientale, i movimenti migratori, i conflitti fra le nazioni, la necessità di nuove forme di solidarietà, le responsabilità della Chiesa nei casi di pedofilia denunciati e insabbiati... Gianfranco Rosi ripercorre le missioni del Pontefice facendo dialogare le immagini ufficiali con i filmati d'archivio, alcuni frammenti dei suoi film e riprese effettuate per l'occasione.
DANTE ( IL GRANDE RITORNO DI PUPI AVATI) Un atto d'amore di Avati verso Dante ricco di intuizioni ispirate e di genuino entusiasmo. Questo Dante è un atto d'amore sviscerato, e il personaggio di Boccaccio è evidentemente l'alter ego di Avati, un estimatore del sommo vate (oggi lo definiremo un groupie!) che sa immaginarlo soltanto eternamente ragazzo, e che del suo idolo vede solo i lati positivi. Avati restituisce valore all'incanto della poesia dantesca, soprattutto i sonetti, contestualizzandoli nella perfetta ricostruzione di un mondo andato che ancora oggi ci forma.