fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

"Via dei monti", concluso il progetto "Da Levanto a Brugnato lungo le antiche percorrenze di pellegrini e mercanti" In evidenza

L’incontro ha rappresentato l’occasione per tirare le somme di un progetto complesso che ha avuto come protagonista l'antico cammino medievale

Davanti a un numeroso pubblico raccolto nella grande sala dell’Ospitalia del Mare a Levanto, sabato 10 settembre si è concluso il progetto “Da Levanto a Brugnato lungo le antiche percorrenze di pellegrini e mercanti”. L’incontro ha rappresentato l’occasione per tirare le somme di un progetto complesso che ha avuto come protagonista un antico cammino medievale chiamato “La Via dei Monti”, che collegava la costa all’entroterra, reso di nuovo percorribile e valorizzato attraverso eventi tematici e attività didattiche dedicate. Sviluppato quasi per intero nel momento difficile della pandemia, ha visto la partecipazione del Consorzio “Il Cigno” in qualità di capofila assieme ad alcune delle imprese che ne fanno parte – Coop Zoe, Turismo Sostenibile, Digiside –, dei Comuni di Levanto, Borghetto di Vara e Brugnato, della Parrocchia di San Siro di Montale e della sezione spezzina del Club Alpino Italiano in qualità di partner. La realizzazione del progetto è stata resa possibile dal sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo di Torino, che lo ha finanziato nell’ambito del Bando Cultura 2020.

Ha coordinato i lavori Amanda Moruzzo, vice presidente della Coop Zoe, mentre ha aperto l’evento e fatto gli onori di casa il consigliere Lorenzo Perrone, del Comune di Levanto, che alla fine dei lavori ha commosso il pubblico presente con il ricordo affettuoso dello studioso Gianni Busco e del padre, coetanei nella vita e nella morte. Dopo i saluti istituzionali di Pietro Belmonte consigliere del Comune di Borghetto di Vara e del sindaco del Comune di Brugnato Corrado Fabiani, ha preso la parola per la Fondazione Compagnia di San Paolo il consigliere Angelo Matellini, che ha letto ai presenti la lettera del presidente della stessa Fondazione nella quale, oltre a rimarcare l’apprezzamento per il lavoro svolto in condizioni difficili dal 2020 al 2022, è stata posta in risalto “… la particolare attenzione ai temi del turismo lento e di prossimità, grazie alla creazione di percorsi praticabili a piedi lungo l’antica Via”.

La lettera si conclude con l’apprezzamento per “… tutte le istituzioni che hanno lavorato al progetto, che ha contribuito ad accrescere l’attrattività del territorio attraverso una programmazione strutturata di attività di valorizzazione dei beni culturali, a generare opportunità di crescita culturale, economica e sociale per la comunità locale”. Silvano Zaccone, presidente del Consorzio il Cigno, ha parlato degli aspetti storici della “Via dei Monti” e del desiderio di continuarne il mantenimento e la valorizzazione portando a compimento il suo tracciato oltre Brugnato, fino a Pontremoli, per raccordarsi alla più nota via Francigena. Hanno dato la loro adesione alla giornata conclusiva dei lavori la presidente dell’ISCUM di Genova Anna Boato, le amministrazioni comunali di Zignago, Zeri e Pontremoli insieme alle quali si intende promuovere le attività di completamento del cammino. Graziella Bonaguidi, legale rappresentante della Coop Zoe e membro del CDA del Consorzio “Il Cigno” ha raccontato le diverse fasi del progetto, le attività di valorizzazione svolte e i risultati raggiunti, mentre Alessandro Bacchioni, presidente del CAI della Spezia, ha illustrato gli aspetti tecnici del percorso, ben riconoscibile attraverso una segnaletica dedicata. Particolarmente toccante il momento della dedica del cammino della Via dei Monti o de Pontremolo, come era conosciuto sul versante lungianese, al professor Tiziano Mannoni, fondatore dell’ISCUM e archeologo di fama, alla presenza della figlia Cristina.

La variante dalla piana di San Rocco poco fuori Levanto a Bardellone, è stata invece dedicata a Gianni Busco, alla presenza dei familiari e della moglie. La pieve di San Siro di Montale è stata evidenziata come snodo nevralgico del percorso, per la sua antica storia e la sua importanza storico-artistica. 

Ai lavori hanno preso parte le delegazioni delle sezioni CAI di Pontremoli e La Spezia che stanno attivamente collaborando. 

Al termine il Comune di Levanto ha offerto agli intervenuti un ricco buffet arricchito dai vini del territorio.

Per chi fosse interessato ad approfondire la conoscenza del progetto si rimanda al sito internet https://www.viadeimonti.it/ 

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.