Tornano alla Spezia i Diaframma, una leggenda del rock italiano degli ultimi vent'anni. Precursori di una new wave dalle forti tinte dark di chiara devozione ai capostipiti Joy Division ma fin da subito con testi in italiano (cosa che allora era davvero originale) hanno poi caratterizzato tutti gli anni ottanta con un rock ispiratissimo dai testi profondi e poetici.
Nati ed assurti a simbolo, con i Litfiba, della scena fiorentina sono nel tempo diventati il progetto "perfettamente solitario" di Federico Fiumani, da sempre chitarrista e autore di musiche e testi e poi sul finire degli ottanta pronto per affrontare anche il canto.
Infinita la loro discografia, dove brillano alcune pietre miliari. "Siberia", del 1984, è il loro disco più famoso e contiene alcune tra le più belle canzoni italiane di sempre tra cui la title track e Amsterdam.
I Diaframma sono perennemente in tour, seguiti da un pubblico caldissimo e appassionato a cui la straordinaria e originale storia artistica di Federico Fiumani, cantautore punk inimitabile, dà ancora brividi che proverete anche voi sotto al palco.
A loro agio sui palchi dei centri sociali come nei club più "in" i Diaframma sono ancora oggi per intensità e passione tra i più grandi di sempre. In Italia, forse, i più grandi di sempre.
Lombroso è un duo formatosi nel 2003. Dario Ciffo è stato violinista degli Afterhours dal 1997 al 2007, anno in cui decide di lasciare la band per dedicarsi al progetto Lombroso. I due amici decidono di formare la band dopo aver improvvisato un concerto in poche ore e decidono anche di non aggiungere altri elementi al gruppo, che rimane un duo, salvo alcune rare occasioni. Il rock della band, pur influenzato dal genere melodico italiano degli anni sessanta e settanta, si spinge fino alle sonorità più crude soprattutto nei concerti infuocati che li caratterizzano.
Apertura porte alle 19.30. Costo del biglietto d'ingresso: 7 € intero; 5 € ridotto per chi entra fino alle 20.30.
www.diaframma.org / www.myspace.com/duolombroso
Venerdì 26 luglio alle 22 è in programma l'esibizione sul palco B di Ofeliadorme e June Miller. Ofeliadorme combina una vasta gamma di influenze,il sonico abbandono al tormento dell'animo e il terrore alla minaccia. Fanno tutto questo unendo tracce acustiche ed altre aspramente indie rock a testi decisamente criptici. E 'come l'ineffabilità di un sogno ad occhi aperti, la strana bellezza e la logica di una fiaba. Sembra che ci sia una sorta di filo narrativo, ma è spesso rotto, sfilacciato, con un persistente senso di mistero.
Dal 2007, anno della loro formazione, la band si è resa celebre per i propri live intimi ed emotivi, che permettono loro di varcare i confini nazionali toccando Londra, Manchester, Bruxelles, con il risultato di farsi notare da alcune etichette di tutto rispetto che gli offrono appoggio e collaborazioni, come ad esempio Series Two Records (USA), Canebagnato Records (IT), Midfinger Records (IT), O Bosque/Woodland records (UK), Garrincha Dischi. Nel marzo del 2013 esce il loro terzo lavoro, l'album si intitola 'Bloodroot' ed è prodotto dalla band e da Bruno Germano.
La musica di June Miller è cinematografia onirica, colonna sonora di luoghi senza mappa e senza nome. June Miller è suono denso e rarefatto, meteorologia dell'animo, a volte cumulonembo di pioggia e rabbia, a volte macchia di bianco tesa a galleggiare sul blu. June Miller s'incanta per incantare, ma se la fotografi viene mossa. Le sue note si perdono tra la parola odore e la parola profumo per ritrovarsi sulla punta della lingua nel momento in cui la consapevolezza surclassa le parole. Se June Miller ha una forma è quella dell'acqua, se ha un peso è quello di un desiderio semplice e mai espresso.
Apertura porte ore 19.30. Ingresso con Up to you!
www.ofeliadorme.it
Sabato 28 e domenica 29 luglio BOSS aprirà una finestra sul mondo gay con due presentazioni di libri e un'esibizione live dell'istrionica "La Prohibida".
Sabato 28 luglio dalle 20 è in programma la presentazione del libro "Quando eravamo froci. Gli omosessuali nell'Italia di una volta" di Andrea Pini. Sarà presente l'autore.
Dalle 22 sarà la volta de "La Prohibida" e della sua performance. La Prohibida non è un'artista facilmente catalogabile. Un'amante del techno-pop, dell'estetica e della modernità degli anni Ottanta, è diventata molto conosciuta nel mondo Queer e del cabaret, guadagnando grande popolarità sulla scena indie e underground internazionali grazie alle sue canzoni pop. Le sue influenze comprendono anche stili come il bolero e l'euro-pop. La sua carriera come attrice e performer è molto varia, spaziando dai cortometraggi, al cinema indipendente, alle web series. La Prohibida nasce come personaggio nella Madrid della metà degli anni Novanta, quando inizia recitando e cantando nei cabaret e nei cafè. Dopo aver girato i palcoscenici di tutta la Spagna, si impone come regina del divertimento delle notti di Madrid, organizzando feste ed
eventi con le sue esibizioni da attrice e cantante.
Apertura porte alle 19.30. Ingresso: Up to you!
www.myspace.com/soylaprohibida
www.facebook.com/laprohibida
Domenica 28 luglio dalle 20 è in programma "Crisco disco. Disco music e clubbing gay negli anni Settanta e Ottanta" di Luca Locati Luciani. Avvincente come un romanzo, questo libro è la cronaca di un fenomeno mondiale come la Disco Music che s'intreccia alla storia della liberazione del mondo GLBT Nord Americano e mondiale, per evolversi nel corso degli anni Ottanta in HINRG ed influenzare tutto il panorama del pop elettronico. Il libro è corredato da interessanti interviste a protagonisti di quel mondo negli USA e in Italia come Alan Jines, JD Doyle, Robbie Leslie, Stanley Stellar, Bruno Casini, Corrado Rizza, Paolo Rumi, Vittorio Lucidi, Daniele Baldelli e Ivan Cattaneo. Un saggio sul "Camp" di Gianluca Meis completa la pubblicazione, che vuole inoltre evidenziare le differenze tra la scena disco Statunitense e quella Italiana.
