Un trittico ligneo del Quattrocento, realizzato per incarico di un funzionario svizzero al servizio degli Sforza, ha siglato venerdì una sorta di “gemellaggio” tra la parrocchia di Avenza, nel comune di Carrara, e quella di Castelnuovo Magra, che festeggiava la patrona santa Maria Maddalena.
“Gemellaggio” che è anche tra due regioni, nelle quali oggi è divisa la Lunigiana, e due diverse diocesi, La Spezia - Sarzana - Brugnato e Massa Carrara - Pontremoli.
L’opera donata da Avenza, e collocata nell’oratorio dei Rossi, è una pregevole copia lignea dell’originale, realizzato a suo tempo per incarico del zurighese Peter Ringli.
Tre le immagini sacre che raffigura: san Pietro, sant’Antonio abate e santa Maria Maddalena. Come ha spiegato il parroco don Alessandro Chiantaretto, la devozione alla Maddalena richiamava non solo gli antichi ospitali del medioevo, ma anche il percorso stradale verso la Svizzera.
In molti i presenti alla cerimonia, così come alla Messa solenne che don Marino Navalesi, parroco di Avenza e vicario generale della sua diocesi, ha celebrato con altri confratelli. I canti sono stati eseguiti dalle due corali unite di Castelnuovo e di Molicciara.