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“Avvenire” a Lerici: incontri, riflessioni, cultura e svago

La nuova edizione della festa, che dopo due anni condizionati dalla pandemia, torna lentamente alle caratteristiche iniziali.

​​​​​Lerici: sulle sponde del Golfo dei poeti (ma qualcuno dice anche dei santi), la festa di Avvenire giunge sabato prossimo alla sua edizione numero quarantasei, puntando ormai decisamente al traguardo del mezzo secolo.

Nacque infatti nell’ormai lontano 1976 grazie all’intuizione di un parroco, don Franco Ricciardi, per il quale i cattolici non potevano, e non dovevano essere inferiori ad altri nel promuovere il proprio quotidiano in mezzo alla gente. Tanto più (ecco uno dei “segreti” della festa) nel cuore di quel periodo estivo che per Lerici e per il Golfo è occasione di accoglienza, di riposo, ma quindi anche di riflessione e di “rigenerazione”.

La nuova edizione della festa, che dopo due anni condizionati dalla pandemia, torna lentamente alle caratteristiche iniziali, prende il via sabato alle 18.30 nella chiesa parrocchiale di San Francesco, santuario della Madonna di Maralunga, l’immagine cara ai lericini.

Il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti, affiancato dal parroco di oggi don Federico Paganini, celebrerà la Messa. Al termine del rito, il direttore di Avvenire Marco Tarquinio porterà il suo saluto e l’augurio per l’iniziativa. Subito dopo ripartono, dopo due anni, le “cene insieme”, limitate però a sabato 30 e a domenica 31 luglio. Non saranno più nel campetto sottostante la canonica, ma nel cortile dell’oratorio di San Bernardino, attiguo alla parrocchiale.

Lo spazio impone un numero ancora ristretto di partecipanti, per cui la parrocchia invita alla prenotazione. Nei giorni della settimana successiva tre eventi riporteranno l’attenzione sull’aspetto culturale e di “lettura” dei tempi che è  proprio, sin dalle sue origini, dell’impegno di Avvenire all’interno della società italiana. Martedì 2 agosto alle 21, sempre nel cortile di San Bernardino, lo scrittore e giornalista spezzino Alessandro Zaccuri, autorevole firma del quotidiano, presenterà il libro “Kiev”, dell’inviato speciale di Avvenire Nello Scavo. Mercoledì, sempre alle 21 ma nella prestigiosa rotonda “Vassallo”, al centro della passeggiata lungomare, il vescovo Palletti e il direttore Tarquinio consegneranno il “premio Narducci” 2022 alla giornalista e conduttrice Rai Lorena Bianchetti.

Bianchetti sarà intervistata da un’altra “firma” di Avvenire da molti anni presente a Lerici in questa circostanza: Lucia Bellaspiga. Infine, giovedì 4 agosto, si torna a San Bernardino per l’ultimo incontro: Benedetta Marietti, con Angela Calvini, presenterà il libro “Poco a me stesso”, di Alessandro Zaccuri. Il romanzo, pubblicato a inizio d’anno da Marsilio, è stato candidato al premio “Strega” ed è tra i cinque finalisti 2022 del premio “Alassio Centolibri - Un autore per l’Europa”. Tutti sono ovviamente invitati a raggiungere Lerici sin da sabato prossimo.
 
 

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