A partire dal 18 marzo scorso la Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” ha riportato il cinema nel quartiere Umbertino. La storica sala Odeon di via Firenze, 37 è tornata in azione con una ricca programmazione cinematografica.
Sono stati più di 60 i giorni di apertura della sala con una programmazione che ha spaziato da prime visioni per la città, film premiati nei vari festival internazionali, film capolavoro restaurati, produzioni indipendenti, che hanno dato voce ai loro registi e attori e che hanno portato in sala più di 800 persone.
"Il cinema all'Umbertino è stato un grande successo di pubblico e una vera e propria svolta nella cultura della Città - dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - La Spezia deve essere orgogliosa che, mentre in tutta Italia a seguito della pandemia e non solo, tante sale cinematografiche hanno purtroppo chiuso i battenti o sono in forte crisi, qui abbiamo scommesso proprio sul cinema, sul riportare le persone in sala, sulla cultura. E lo abbiamo fatto nello storico quartiere dell'Umbertino dando la giusta veste alla Mediateca Regionale Ligure. Continueremo su questa linea, con investimenti mirati e promuovendo il cinema di alta qualità a prezzo popolare, legando anche sempre di più il cinema alla lettura, con le attività delle biblioteche civiche. Una sinergia importante e fondamentale dal punto di vista culturale che restituirà una vitalità senza precedenti in tutta la città"
Un’apertura in grande stile, quella della Mediateca – sala Odeon, il 18 marzo con l'anteprima per la città del film di Giuseppe Piccioni "L'ombra del Giorno".
La programmazione è poi proseguita all’insegna del cinema internazionale, con la rassegna dal titolo “Natürlich. Il cinema tedesco e la sostenibilità ambientale”, seminario di lettura filmica a cura di Giordano Giannini. La manifestazione, che ha il patrocinio del Comune capoluogo, è stata organizzata da ACIT, Cineteca del Goethe-Institut di Roma. In contemporanea sempre a Marzo ha preso il via “Pasolini 100 – I capolavori restaurati”, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, sono stati proiettati Mamma Roma, Accattone, Edipo re, il Vangelo Secondo Matteo, Uccellacci e Uccellini, La Ricotta e il Decameron.
Anche il cinema documentario è stato al centro della proposta culturale della Mediateca, a questo genere sono state dedicate le giornate di:
Postcards from Ukraine alla presenza del regista Sieva Diamantakos che ha offerto un ritratto della nuova generazione in Ucraina;
One Earth Tutto è connesso una produzione indipendente italiana. Il lungometraggio di Francesco De Augustinis ha mostrato il legame tra la crisi del nostro pianeta e il sistema di produzione alimentare. La serata è stata introdotta da Andrea Piotto che ha presentato il suo progetto #GREENERY LAB. Si tratta di incontri teorici e pratici, che si terranno in autunno e che si prefiggono di maturare una maggiore consapevolezza della propria connessione con la Natura.
La Nuova Scuola Genovese, il docufilm sull’incontro tra rap e cantautorato scritto e ideato da Claudio Cabona e diretto da Yuri Dellacasa e Paolo Fossati. Il docufilm che analizza il filo rosso che lega i grandi cantautori della “scuola genovese” come Gino Paoli, Luigi Tenco, Umberto Bindi, Bruno Lauzi e Fabrizio De André ai rapper nati in Liguria che oggi dominano le classifiche italiane. Dato importante la presenza di tanti giovani alla proiezione.
Anche le scuole sono state coinvolte nel "Progetto Odeon" in collaborazione con l’Istituto Cardarelli è stata infatti realizzata la proiezione del film Il sole dentro. Un film che fa riflettere i più giovani su quali siano i veri valori. Il film alterna due episodi complementari l’uno reale, l’altro immaginario che hanno come protagoniste due coppie di ragazzini e si articolano su percorsi geografici opposti.
Naturalmente non sono mancate le giornate dedicate ai bambini con I Cine-Laboratori organizzati dalla Cooperativa Socioculturale e le proiezioni del sabato e domenica (1° spettacolo) con l'offerta di Pop Corn per i più piccoli (Lizzy e Red – Amici per sempre, Il Lupo e il Leone, La Scuola degli animali Magici, Troppo cattivi).
Tra le anteprime, Lunana alla fine del Mondo, film candidato agli Oscar 2022 come miglior film internazionale. Tra Due Mondi del regista e scrittore Emmanuel Carrère. Interpretato con la consueta passione da Juliette Binoche. Una Madre Una Figlia, presentato in Concorso all’ultimo Festival di Cannes e al Torino Film Festival nella Selezione ufficiale, una storia in cui la solidarietà femminile rappresenta la forza del riscatto e della libertà.
Non è mancata la commedia italiana con Corro da te e Settembre. Successo di pubblico anche per un altro film da Oscar Belfast di Kenneth Branagh e per il travolgente Licorice Pizza. Dalla Francia in esclusiva il film Tromperie – Inganno del pluripremiato regista Arnaud Desplechin, tratto dal romanzo di Philip Roth.
È stata poi la vota del film giallo, con il noir Only the Animals - Storie di spiriti amanti, tratto dal romanzo Seules les Bêtes di Colin Niel; il film viene raccontato a capitoli, proprio come un libro. E del film vincitore dell'Orso di Berlino 2022 Alcarass, proiettato in esclusiva in sala Odeon. Un'epopea familiare dalla storia travolgente, grande cinema contemplativo. La stagione delle prime visioni per la città si è chiusa con Lettera a Franco, una profonda riflessione tra arte e politica. Si è poi svolta a giugno una giornata dedicata ai cortometraggi, con la rassegna "Cortometraggi che Passione" messi a disposizione di FICE (Federazione Cinema Essai). Ultimo appuntamento il 10 giugno con una produzione indipendente, il film Buon Lavoro, regia di Marco De Murtas. Nel cast del film lo spezzino Jacopo Falugiani. Regista e attore presenti in Mediateca.
La sala cinema della Mediateca ha inoltre ospitato presentazioni di libri con la rassegna "Succede in Biblioteca", organizzata dal Sistema Bibliotecario Urbano e la presentazione del libro Fellini 70 presentato dallo scrittore Nicola Bassano storico del cinema che ricopre il ruolo di responsabile dell'Archivio Federico Fellini della Cineteca del Comune di Rimini. Alla presentazione è seguita la proiezione della versione restaurata del film “Amarcord”.
La Fondazione Carispezia ha realizzato sempre all’interno della Mediateca gli incontri Cortile” dell'artista Jacopo Benassi, serie di eventi collaterali alla mostra Matrice.
La sala riaprirà a settembre dopo la pausa estiva con un interessante programma in contemporanea con le uscite in sala del Festival del Cinema di Venezia.