La seconda serata a Manarola da Apiedecampu conferma RioDiVino come una rassegna enogastronomica emozionale e coinvolgente in cui il racconto diretto della faticosa tenacia e della passione dei caparbi vignaioli delle Cinqueterre avvolge, travolge e trasferisce al pubblico partecipante ogni vissuto, ogni sacrificio e ogni singola difficile scelta di produrre vino in questo precario territorio in fragile equilibrio, arrivando alla degustazione come una catarsi liberatoria.
Gli applausi si ripetono, infatti, anche per incoraggiare le voci a tratti quasi tremanti di questi nuovi giovani produttori, che proseguano nel racconto e che prendano coscienza di come sia qualitativamente elevato il risultato dei loro sforzi e di quanto indispensabile sia il loro agire. FinisTerrae di Luca Pagliari con l'aiuto di Simone Bonanni e ULustru dei fratelli Mazzachiodi Fabrizio e Danilo, le due nuove cantine Riomaggioresi in degustazione, sono quest' anno alla prima uscita in etichetta, con risultati ottimi, che manifestano intensamente il carattere sapido e marino della zona.
La nuova generazione della viticoltura locale si rivela giovane, risoluta e molto attenta al sostenibile. La favolosa riuscita della serata è stata diretta dalla sapiente regia della padrona di casa Yvonne Riccobaldi, che ha accompagnato ogni calice in degustazione con riusciti e golosi abbinamenti alle delizie e alle focacce preparate in diretta dal Mastro fornaio Tino Celano. Ad assistere un pubblico molto attento e competente, con presenze di sommelier professionisti e degustatori, arricchisce il profilo di ogni intervento e domanda.
Ci aspettiamo grande seguito per le prossime serate, con in calendario la prossima domenica a cena al Porticciolo di Manarola per degustare cibi sfiziosi in abbinata ai vini della storica Cantina Burasca. Si ringrazia il Comune di Riomaggiore per la collaborazione e la comunicazione e AIS per il patrocinio.