Il Gruppo Interdisciplinare ADV - Arti Digitali dal Vivo nasce nel 2021 da un'idea di Anna Maria Monteverdi (Università di Milano) e Antonio Pizzo (Dams di Torino), con l'obiettivo di riunire studiosi, ricercatori, ma anche professionisti, curatori e artisti.
“I temi affrontati da ADV riguardano le questioni storiche e teoriche emerse dalla mediatizzazione degli eventi dal vivo, nello spettacolo e nel teatro” dicono i fondatori.
Il gruppo intende inoltre fornire un osservatorio critico delle pratiche tecno performative italiane e internazionali, raccogliere idee e divulgare progetti. ADV vuole promuovere e migliorare la diffusione di un campo che incrocia ricerca, istruzione e produzione e che va ben oltre le arti digitali e l'audiovisivo. Il gruppo intende consolidare un dominio che abbraccia oltre trent'anni di ricerca e produzione italiana; vuole anche rafforzare lo spazio culturale per nuove ricerche.
ADV è organizzato attorno a una mailing list dell’Università di Milano dove i membri condividono notizie, eventi e idee, oltre a proposte di nuove iniziative che vanno dalla scenografia digitale all'interaction design per il teatro, la danza e la musica, la ricerca sulle scienze cognitive, storytelling, sociologia dei media coinvolgendo diverse Università (Catania, Salerno, Torino, Milano Teramo, Urbino, Roma) e Accademie (Brera e Torino).
Attualmente ADV conta una trentina di membri, è in forte crescita, e sarà presente in diversi convegni internazionali (tra cui IFTR a Reykiavik e il Romaeuropa Festival).
Sarà il 24 maggio alla rete europea dei teatri Eastap 2022 di Milano e ADV presenta due panel. Il primo (New Perspectives on Live Digital Arts) coordinato dal prof. Pizzo intende discutere le implicazioni dei media digitali e della liveness nelle nuove pratiche performative sia come sfide teoriche che come opportunità pratiche e Anna Monteverdi presenta un suo studio sulle scenografe tecnologiche. Il secondo (Performing media) coordinato dalla stessa Monteverdi si concentra su vari casi di studio che presentano una visione specifica della performance digitale e delle sue propaggini.
