Venerdì 6 maggio 2022 il Lions Club Lerici Golfo dei Poeti insieme alla Università della Terza età ed il Consorzio Universitario di Geofisica sotto il Patrocinio del Comune di Lerici ha svolto, nella sala Consiliare del Comune, una conferenza/lezione sul tema, oggi di primario interesse, dell’energia e dell’ambiente. La conferenza, il cui titolo “Sismologia di esplorazione per la ricerca di fonti di energia e per il sequestro geologico della CO2” si è svolta nell’alveo del programma perseguito dal Lions di Lerici relativo alla Sanità, Cultura ed Ambiente ed ha contribuito a chiarire sullo stato e le prospettive di come la ricerca scientifica riesca ad effettuare la ricerca di fonti di energia sfruttando tecnologie innovative e modelli matematici tridimensionali, sviluppati mediante l’uso di calcolatori e software di avanguardia.
Relatore della conferenza è stato il professor Alfredo Mazzotti, Direttore Scientifico del Consorzio Universitario di Geofisica della Spezia e docente di Geofisica presso il Dipartimento di Scienza della Terra della Università di Pisa, che ha anche spiegato importanti elementi sulle prospettive future alla luce degli scenari attuali. La lezione è stata svolta all’interno del programma di Unitre Lerici ed introdotta da Presidente del Lions Club di Lerici e vicepresidente del Consorzio Universitario di Geofisica, ingegner Roberto Guido Sgherri, che ha ringraziato l’assessorato all’ambiente ed il Comune di Lerici, ed illustrato le varie iniziative sul territorio svolte dal Lions Club Lerici sia sul fronte della sanità che culturale.
A breve avrà luogo un’iniziativa connessa all’anniversario del bicentenario della scomparsa di Percy Bysshe Shelley. Al termine alla conferenza i presenti hanno evidenziato interesse e curiosità nelle tecniche applicate alla esplorazione geofisica e soprattutto come la geofisica Italiana sia riuscita a raggiungere livelli di eccellenza nelle aree della ricerca di fonti energetiche sia da idrocarburi che da emissioni geotermiche. Infine un particolare dibattito è stato dedicato all’ambiente ed in particolare al monitoraggio della anidride carbonica CO2 ed al suo “sequestro geologico”. Nelle conclusioni l’ingegner Sgherri ha sottolineato come sia da tenere nella massima considerazione l’apporto scientifico del Consorzio Universitario di Geofisica ed in generale di chi opera nella ricerca perché i suoi risultati, spesso ignorati, nelle situazioni di contingenza come quella energetica attuale divengono preziosi costituendo la “cassetta di attrezzi” per mitigare le problematiche.