Dopo il successo per l’incontro con lo scrittore, poeta e attivista ambientale Andri Snær Magnason, prosegue la rassegna culturale ‘Castello di Parole’. Cresce l’attesa per il quinto appuntamento, che avrà luogo giovedì 19 maggio, alle ore 18.00, sempre sulla terrazza del castello di Riomaggiore.
Ospiti l’autore del libro ‘Le mani in pasta. Le mafie restituiscono il maltolto’ Carlo Barbieri e il regista del film ‘Le mani in pasta – Le esperienze sui terreni confiscati alle mafie’ Daniele Biacchessi.
La rassegna di eventi culturali è organizzata dal Comune di Riomaggiore con l’obiettivo di invitare scrittori nazionali, internazionali, affermati o emergenti, per valorizzare i borghi attraverso il sostegno e la promozione di iniziative dall’alto valore sociale e culturale, in grado di arricchire la comunità e di suscitare interesse in tutti coloro che arriveranno da fuori per partecipare a questi appuntamenti, capaci di offrire stimolanti dibattiti e importanti occasioni di riflessione.
La rassegna ‘Castello di Parole’ ha anche come fine quello di promuovere Riomaggiore al di fuori dei mesi estivi, come uno dei poli culturali emergenti della Liguria e di portare all’attenzione temi importanti come, in questo caso, il lungo e virtuoso cammino delle cooperative nate sui terreni confiscati alle mafie.
“Sono molto orgogliosa di ospitare Biacchessi e Barbieri al castello di Riomaggiore e di offrire l’occasione alla comunità di partecipare alla presentazione del libro e successivamente di vedere il film ‘Le mani in pasta’ – ha detto la sindaca Fabrizia Pecunia -. Quello della mafia è un tema molto importante sul quale riflettere in maniera collettiva.
Una piaga che non riguarda solo una parte dell’Italia, ma tutto il nostro paese. Sia come istituzioni, sia come privati cittadini dobbiamo non solo riflettere, comprendere e imparare a conoscere gli antidoti per combatterla, ma anche sostenere le vittime che sono rimaste coinvolte e le associazioni che si occupano di aiutarle.
Per il Comune di Riomaggiore, ospitare questo evento, rappresenta motivo di grande orgoglio. Parlare di mafia è importante perché solo così possiamo accrescere la nostra conoscenza e facendolo riusciremo ad avere a disposizione sempre più strumenti per affrontare un tema così delicato e complesso”.
L’autore del libro e il regista del film liberamente ispirato dall’opera pubblicata da Jaca Book e Editrice Consumatori, collana Contastorie, dialogheranno con la curatrice della rassegna Ornella D’Alessio e saranno poi a disposizione dei partecipanti all’evento, i quali potranno confrontarsi e parlare con loro, favorendo così uno scambio di idee. Nel corso del pomeriggio sarà possibile acquistare il libro. Seguirà poi la proiezione del film alle ore 19.
IL FILM
Si chiama "Le mani in pasta. Le esperienze sui terreni confiscati alle mafie"; il film prodotto e diretto da Daniele Biacchessi, liberamente tratto dal libro di Carlo Barbieri "Le mani in pasta. Le mafie restituiscono il maltolto", edito da Jaca Book e Editrice Consumatori (collana Contastorie), disponibile in tutte le librerie.
Carlo Barbieri e Daniele Biacchessi firmano la sceneggiatura. Il film è illustrato da Giulio Peranzoni, con voci narranti di Daniele Biacchessi, Tiziana Di Masi, Francesco Gerardi e Paola Roccoli. La colonna sonora è composta dalle musiche di Gaetano Liguori, Gang, Modena City Ramblers, Andrea Sigona, Daniele Biacchessi. Le fotografie portano la firma di Letizia Battaglia, Giorgio Salvatori, Carlo Barbieri, Lucio Cavicchioni, Dino Fracchia. Le riprese girano con le immagini di Multicoopter drone, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e democratico, Archivio Storico della Cgil.
LE COOPERATIVE
Nel film viene raccontato il lungo e virtuoso cammino delle cooperative nate sui terreni confiscati alle mafie, le storie di chi è riuscito nella grande impresa di realizzare prodotti di qualità eccellente come il vino Centopassi (foto di Giorgio Salvatori per Libera Terra),pasta, legumi, olio d'oliva extravergine, miele, conserve dolci e salate, mozzarella di bufala, limoncello.
Sono cooperative che portano i nomi di vittime innocenti delle mafie come Placido Rizzotto, Rosario Livatino, Don Peppe Diana, Rita Atria, Beppe Montana. Sono luoghi di libertà in Sicilia, Campania, Puglia, Calabria.
IL CROWDFUNDING
Il film è finanziato in crowdfunding dal 1° settembre 2021 al 2 aprile 2022. Nel febbraio 2022 è stato inviato in download digitale e distribuito in versione box dvd a quanti lo sostengono in questa campagna. Dal 3 aprile 2022 (Milano, cinema Anteo, ore 20,30) sarà diffuso tramite proiezioni pubbliche nei canali istituzionali cinematografici e in quelli alternativi già sperimentati con successo per altri film (questo è il settimo), di Biacchessi.
La scelta del crowdfunding non è una semplice raccolta fondi, ma una forma di condivisione del progetto con il pubblico. La pellicola, girata in digitale in alta definizione, sarà riversata anche su un box dvd e acclusa a una ristampa del libro per il mercato editoriale. «La struttura filmica – spiega Biacchessi – interseca illustrazioni con video e immagini statiche, come quelle che ritraggono Placido Rizzotto, Peppino Impastato».