Sabato 23 aprile, il Museo Tecnico Navale della Spezia, in collaborazione con la locale sezione dell’ARI (Associazione Radioamatori Italiani), parteciperà alla 34^ edizione dell’International Marconi Day.
Inoltre, in occasione dei festeggiamenti posticipati di San Giuseppe, patrono della città, il Museo aprirà gratuitamente alla cittadinanza e rimarrà aperto fino alle 23.
L’International Marconi Day è una manifestazione di portata internazionale, ideata dai radioamatori inglesi del “Cornish Amateur Radio Club” con sede in Cornovaglia, che intende ricordare annualmente la figura di Guglielmo Marconi nell’anniversario della sua nascita, avvenuta a Bologna il 25 aprile 1874.
Decine di stazioni radio dislocate in tutto il mondo, trasmetteranno da siti storici legati alla vita e all’attività scientifica dello scienziato bolognese.
Presso il Museo Tecnico Navale verrà allestita una stazione radio – gestita da radioamatori appartenenti alla locale sezione ARI (https://www.arilaspezia.it) – che, attraverso i collegamenti con le stazioni disseminate in tutto il mondo, intende rievocare e celebrare lo storico rapporto instauratosi tra Guglielmo Marconi, la Marina Militare, la città della Spezia e il Museo stesso.
Fu proprio un’area adiacente al Museo – insieme ad altri siti ubicati nel Golfo della Spezia – ad ospitare le prime prove di radiotelegrafia navale che, il 17 luglio 1897, culminarono nel primo collegamento fra una stazione a terra e la Corazzata della Regia Marina San Martino.
Nel Museo, oltre a una vasta esposizione di cimeli marconiani, sono conservati gli apparati e i nastri originali (le cosiddette “zone telegrafiche”) riportanti la trascrizione, in alfabeto Morse, di quella prima storica trasmissione.
Per l'occasione alcuni studiosi di radiotelegrafia del Gruppo International Wireless Studies accompagneranno i visitatori alla scoperta degli apparati conservati nella Sala Marconi e verranno eccezionalmente mostrati e commentati i nastri relativi allo storico primo collegamento del 1897.
All’interno del Museo sarà inoltre presente un laboratorio destinato ai più giovani per imparare a scrivere col codice morse, proprio come i primi radiotelegrafisti.
Le attività saranno svolte nel pieno rispetto delle normative anti-Covid in vigore.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il Museo al 0187784763 o via mail all’Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.