Il Premio Bancarella rappresenta un evento unico in Italia: in questo contesto anche il libro di cucina non è una semplice raccolta di ricette ma è simbolo di una tradizione fortemente sentita e sostenuta in Lunigiana, quella dei librai ambulanti; infatti sono proprio questi ultimi che decreteranno quale sarà il miglior libro.
La particolarità del Premio Bancarella consiste proprio nella "giuria", chi meglio può valutare un testo scritto se non colui che per professione lo vende?
Con il saluto di benvenuto il Presidente Andrea Corradino di Carispezia – Gruppo Cariparma Crédit Agricole ha sottolineato il rilievo di questa iniziativa tanto legata alla tradizione quanto innovativa e che ha sede nei territori storici della Banca.
La parola è passata poi al Patron del Premio Bancarella Giuseppe Benelli, che ha raccontato come la nascita del Premio sia legata alla storia della città di Pontremoli e alla tradizione dei librai ambulanti.
A "deliziare" il pubblico tra ricette e chicche culinarie gli autori dei volumi finalisti moderati da Alfredo Pelle, Accademico Italiano della Cucina.
Gli autori finalisti sono: Marco Bianchi, che presenta Un anno in cucina con Marco Bianchi. Le Buone ricette di Marco Bianchi, edizione Ponte delle Grazie; Antonietta Dosi e Giuseppina Pisani Sartorio propongono Ars Culinaria, Donzelli editore; Pushpesh Pant ed il suo libro India in cucina, edizione Electa; Gian Arturo Rota e Nichi Stefi con Luigi Veronelli. La vita è troppo corta per bere vini cattivi, Slow Food editore; ed infine Michele Marziani che presenta A pranzo con Giulia, Guido Tommasi Editore.
Il Premio Bancarella non finisce qui, ci saranno altri incontri che porteranno alla scoperta del vincitore più meritevole.
Il prossimo appuntamento sarà il giorno 19 luglio a Pontremoli per la consegna del Premio Bancarella Cucina.