Il film, diretto da Petra Epperlein e Michael Tucker, ripercorre i movimenti di Hitler, la sua ascesa al potere e le scene dei suoi crimini dal punto di vista di storici e scrittori, partendo dal bestseller tedesco del 1978 di Sebastian Haffner "The Meaning of Hitler", mai pubblicato in Italia, che mira "a smantellare i miti e le errate interpretazioni comuni su Hitler e la sua ascesa al potere".
Un'indagine alternativa e rivoluzionaria sull'influenza che Adolf Hitler continua ad esercitare ancora oggi sulla società: da immagini dell'epoca nazista e documenti storici ad un'analisi approfondita del fenomeno anche attraverso i media e i social network di oggi, come Tik Tok e Twitch.
Critici e storici rispondono a una domanda fortemente attuale: Hitler continuerà ad essere sempre più influente per le nuove generazioni?
Oltre a Friedlander , il film è impreziosito da interviste e testimonianze tra cui quelle della scrittrice Deborah Lipstadt, dello storico britannico Sir Richard J. Evans, dell'autore di romanzi sull'Olocausto Martin Amis, dello storico e studioso dell'Olocausto Yehuda Bauer e degli attivisti e "cacciatori nazisti" Beate e Serge Klarsfeld.