Per il sesto anno consecutivo, la Compagnia degli Elfi-Levanto ha organizzato e allestito il Villaggio di Babbo Natale, questa volta in piazza Cavour.
Il villaggio è strutturato in modo da garantire la sicurezza, visto il virus ancora in circolo, con un’uscita e un’entrata, e si compone di tre strutture che sono identificative delle varie opere che fanno gli elfi durante il periodo natalizio. Troviamo innanzitutto il laboratorio degli elfi dopo di che la casa di Babbo Natale e la tenda della neve. All’esterno si apre un’agorà, piccola piazza nel cuore del villaggio, dove in giorni prestabiliti sono previsti degli spettacoli. Sulla destra della piazza è presente l’ufficio di Babbo Natale, dove i bambini hanno la possibilità di parlare con lui e lasciare le letterine nella cassetta della posta. Ovviamente da protocollo covid i bambini possono parlargli ma non possono avere contatti.
Secondo le norme vigenti è obbligatorio, per gli adulti, esibire il Green Pass e l’uso della mascherina sia per adulti che per i bambini.
Per i laboratori sono stati messi dei banchi scolastici per garantire il distanziamento oltre ad essere previsto, ovviamente, il disinfettante per le mani.
Il villaggio è operativo tutti i giorni fino al 6 gennaio, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, tranne la mattina di Natale. Il programma, in aggiornamento, è affisso sulla casa di Babbo Natale e consultabile sulla pagina facebook La Compagnia degli Elfi-Levanto, mentre la prenotazione dei laboratori è da effettuarsi direttamente in loco in orario di apertura.
“Questa edizione -spiega il consigliere comunale e capo Elfo Lorenzo Perrone - prevede diversi spettacoli, tra cui uno di magia, con un bravissimo mago proveniente da Milano, uno di illusionismo, l'attesissimo spettacolo di burattini e come ogni anno laboratori di vario genere da quelli di cucina a quelli di cucito. Abbiamo deciso di aggiungere anche dei laboratori per anziani. Per i più piccini sono previsti anche alcuni pomeriggi con letture di fiabe. All'esterno della struttura, inoltre, è presente uno scivolo gonfiabile.
“Ogni anno la struttura viene costruita da zero. Ci sono diversi mesi di lavoro per la progettazione poi uno per la realizzazione, uno di gestione e una ventina di giorni per smontare tutto.
Per questo, naturalmente, ringrazio i volontari che si adoperano per la costruzione. Ringrazio anche i commercianti di Levanto che ci hanno aiutato davvero tanto, hanno risposto positivamente alla raccolta fondi permettendoci di ingrandire il Villaggio.
Inoltre, l'ingresso è ad offerta minima di tre euro che va all'associazione per la manutenzione e gestione stessa. Campiamo di questi introiti altrimenti non potremmo fare nulla.
La Lince, per esempio, ci fa guardianaggio gratuito. Tante persone ci aiutano ed è sicuramente un lato positivo del vivere in un paesino come Levanto dove il volontariato è molto sentito.
Ci tengo a ringraziare anche le persone di Levanto che negli anni ci hanno donato tutti gli oggetti che utilizziamo come arredi interni, una parte l’abbiamo comprata ma tante cose ci sono state donate, spesso cose comprate nuove. È importante dire che addirittura molti materiali utilizzati sono di riciclo, per esempio il trenino con il carrello dietro è stato fatto con cose provenienti dalla discarica”.
