Sabato 20 novembre alle ore 11.00 presso l'oratorio salesiano Don Bosco di via Roma si terrà la cerimonia di inaugurazione della nuova aula multimediale, che è stata realizzata grazie a donazioni private e che sarà intitolata ad Alberto Conforti.
Alla cerimonia sarà presente il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e sarà introdotta da don Fabrizio Di Loreto, direttore dell'Opera salesiana.
Alberto Conforti è stato una figura di punta di Oto Melara degli anni più fulgidi della storia della azienda e ha fatto parte del famoso gruppo dei "Ragazzi del '76", il team di manager che annoverava in primo luogo Gustavo Stefanini e Arcangelo Ferrari e che condusse a grandi successi internazionali la fabbrica di armi spezzina.
Alberto Conforti, parallelamente alla sua prestigiosa carriera in Oto Melara, è stato sempre vicino alla pluriennale esperienza oratoriale dei salesiani della Spezia e ha fatto parte dell'associazione "Gli Amici di Don Bosco", garantendo il proprio fattivo sostegno alla vita della comunità salesiana. L'intitolazione della nuova aula multimediale alla memoria di Alberto Conforti trae origine da questo legame ed è il frutto di un progetto ideato per realizzare all'interno dell'Istituto salesiano San Paolo una struttura in grado di accogliere giovani e meno giovani, anche provenienti da altri Paesi, che non hanno a disposizione apparecchiature e strumenti per la DAD (didattica a distanza).
La DAD come noto è una novità introdotta in questi anni di grave epidemia Covid, che ha rischiato spesso di essere causa di abbandono degli studi da parte di allievi e studenti non abbienti. La nuova aula multimediale rappresenta inoltre un ulteriore servizio di socialità per l'integrazione e l'inclusione di fasce di popolazione che gravitano nel quartiere Umbertino, una delle zone urbane cittadine dove nel tempo si sono accentuate le difficoltà di serena convivenza sociale e che vede da sempre impegnata l'oratorio salesiano Don Bosco con l'organizzazione di attività parrocchiali, formative, sportive e ludico ricreative.
Il progetto dell'aula multimediale si propone di offrire pari opportunità di apprendimento ai giovani spezzini, a quelli del centro diurno per minori "Il Traghetto" e anche ai giovani extracomunitari, e ha usufruito del sostegno di una serie di organizzazioni legate alla storica azienda armiera spezzina come la San Vinceno Oto Melara, una realtà operante da più di 50 anni della nostra città, l'Avis Oto Melara e il CRO Circolo ricreativo Oto Melara.
Il progetto ha ottenuto inoltre un contributo da parte della direzione aziendale e dalle RSU presenti nello stabilimento e ha potuto contare su un fondo di dotazione offerto da Alessandro Canti, la cui madre Lilli è prematuramente scomparsa un anno fa insieme all'adorato marito Alberto Conforti.