Pietro Bellani, Giuliano Tomaino con gli artisti della Factory e Francesco Vaccarone onoreranno e arricchiranno con la presenza delle loro opere gli spazi della convention internazionale Seafuture che si svolgerà alla Spezia dal 28 settembre al 1 ottobre.
Arte e Cultura si alimentano di una continua ricerca, indissolubilmente legate allo sviluppo della conoscenza e per ciò intimamente connesse anche allo sviluppo tecnologico.
Non a caso Il Centro studi di Confindustria dedicò un convegno «Cultura motore dello sviluppo» per indagare sulla forte relazione tra cultura ed economia in relazione al fatto che essa rappresenti un’enorme occasione per il rilancio del Paese.
Saper guardare il mondo sempre dal punto di vista dell’artista ci aiuta a spingerci oltre, a sperimentare, a iniziare nuovi cammini e a intuire possibilità diverse.
Seafuture viene spesso definito l’evento a 360° sul Mare e, per tale motivo, non poteva non essere presente una nutrita e prestigiosa compagine di artisti del territorio che contribuiscono con le loro opere allo sviluppo e alla crescita del nostro Paese.
Infatti il tessuto della nostra storia, del nostri luoghi e del nostro futuro si intesse tra Arte - Scienza - Innovazione - Tecnologica - Sviluppo sostenibile - Economia. Comprenderne il legame ci arricchisce come persone contemporanee del nostro secolo ma proiettate verso il futuro.
I tre Maestri, Bellani, Tomaino e Vaccarone hanno recentemente esposto alla 58ma Biennale di Venezia.
Alla mostra, allestita all’interno di Seafuture 2021, potranno essere contemplate ma anche acquistate le opere di Pietro Bellani, Giuliano Tomaino, Francesco Vaccarone e degli artisti della Factory: Cristina Balsotti, Paolo Fiorellini, Claudia Guastini, Sandro del Pistoia, Stefano Lanzardo, Francesco Ricci.