Aspettando il ritorno del Rimazû Folk Festival, evento musicale d’eccezione a Riomaggiore, sempre nel segno della contaminazione musicale, con la lingua ligure che, anziché proiettarsi verso le sponde del Mediterraneo, questa volta raggiunge le verdeggianti coste d’Irlanda: martedì 17 agosto Andrea Facco presenta il suo nuovo album live In mêzo a-o vérde.
Quello del cantautore e polistrumentista genovese è un inedito progetto fusion che vede protagoniste alcune tra le più famose canzoni del repertorio folk ligure incorniciate dalle più belle arie e sinfonie della tradizione irlandese. Facco, che oltre a essere compositore è maestro liutaio e ha intrapreso lo studio di molteplici strumenti etnici e antichi, si esibirà al bouzouki, al banjo e al fiddle, il violino folk tipico della tradizione musicale irish, accompagnato dalla chitarra di Alessandro Ghiggi. Da alcuni anni, infatti, l’artista ligure ha lasciato Genova per vivere a Dublino dove si esibisce alla radio nell’ambito di programmi dedicati alla musica tradizionale irlandese e dove è nato pure il suo ultimo album in studio, La penultima spiaggia, anch’esso frutto dell’incontro tra il mondo celtico e quello mediterraneo. Il concerto, organizzato da Rimazû - Società di Lingua e Cultura Riomaggiorese, con il patrocinio e il contributo del Comune di Riomaggiore, si terrà alle ore 21.15 nella splendida cornice della terrazza del Castello di Riomaggiore e sarà presentato da Barbara Canepari. "Siamo molto contenti – dice Davide Bozzo, presidente dell’associazione culturale e direttore artistico del Rimazû Folk Festival – di ospitare nuovamente Andrea Facco, in quanto il suo itinerario artistico contrassegnato dalla contaminazione tra musica celtica e mediterranea rispecchia perfettamente lo spirito del nostro festival".
L’ingresso all’evento è libero con soli posti a sedere nel rispetto delle norme anti-covid. Gli organizzatori, oltre all’Amministrazione comunale di Riomaggiore, ringraziano Donatella Durando e Stefano Pastorino di Radio Skylab per la preziosa collaborazione.