Dopo le prime 850 pagine del volume uno, ne sono arrivate, come promesso, altre 1100 (o poco meno) del volume due: stiamo parlando della preziosa testimonianza di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello sugli anni Sessanta nella nostra provincia che hanno dato alle stampe la seconda parte della colossale opera (l’aggettivo non è sprecato: basti pensare alla ricchezza delle testimonianze, delle cronologie, dei ricchi rimandi alla cronaca italiana e internazionale) “Un mondo nuovo, una speranza appena nata – volume secondo” (Edizioni CinqueTerre, euro 35).
Anche per il lettore più timido, mettersi davanti i due tomi dell’opera, le quasi 2000 pagine di testo, note e fotografie che ci raccontano il decennio più intenso del secolo scorso, letto attraverso le esperienze e i fatti della nostra provincia, non fa paura: tutte quelle pagine sono come un racconto continuo, quasi in presa diretta, della vita di un periodo entusiasmante e vitale, di giorni, mesi e anni che hanno dato un senso alla storia. Alla nostra storia, alla storia della nostra città e del mondo intero.
Sono pagine, quelle scritte da Pagano e Mirabello, che non possiamo considerare un semplice insieme di parole e pensieri: da quelle pagine viene fuori una miscela di sensazioni fatta di ricordi, di volti, di esperienze, di suoni, di rumori, di emozioni e se si vuole anche di odori che smuovono le emozioni di chi c’era e penso possano dare una narrazione diversa, più autentica e vera di chi del Sessantotto ha solo sentito parlare. Insomma, l’opera che i due autori stanno presentando in questo periodo in giro per la provincia, non possiamo considerarla un libro, sia pure importante: è qualcosa di più.
Un pezzo di storia che ritorna a galla, una serie di ricordi che emozionano gli spezzini “che c’erano”, da qualsiasi parte fossero schierati (allora ci si schierava nettamente, eccome se ci si schierava!), una visione retrospettiva di un passato che ritorna presente e si lancia però nel futuro di un impegno verso quel “bene comune” che fu proprio l’essenza e il cuore del movimento e delle battaglie di quegli anni.
E nelle pagine e fra i documenti e soprattutto le testimonianze di “chi c’era” che ricordano lotte sindacali, movimento degli studenti, azioni della politica e delle istituzioni, si ritrova davvero di tutto di quel periodo e si rivivono come in un flash back i fatti di allora, insaporiti e impreziositi dall’esperienza di un cinquantennio abbondante di vita vissuta. Grazie, dunque, ai due autori per quest’opera che ci da davvero una nuova consapevolezza di come eravamo e di come crescevamo, da confrontare con quello che siamo diventati e siamo riusciti a realizzare di quei vagiti di libertà e di impegno e forse di rivoluzione. E soprattutto che ci ricorda quello che ci resta ancora da fare di quel mondo nuovo e di quella speranza che nasceva allora…
Per chi vuole confrontarsi con gli autori nel racconto di come è nata l’opera e vivere insieme qualche ricordo di quegli anni, ecco qui di seguito gli appuntamenti previsti prossimamente in provincia e nei dintorni, sempre alla presenza di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello:
SABATO 24 LUGLIO ore 17.30 a PONTREMOLI (Piazza della Repubblica, spazio esterno del bar La Cortina di Cacciaguerra), con Alessandro Volpi dell’Università di Pisa.
DOMENICA 25 LUGLIO ore 21 al Castello di RIOMAGGIORE, con il Sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia e Filippo Paganini, presidente dell’ordine ligure dei giornalisti e autore anche lui di un libro sul sessantotto spezzino.
MARTEDI’ 27 LUGLIO ore 21 a SESTA GODANO (Piazza Marconi) con il Sindaco di Sesta Godano Marco Traversone e lo storico Getto Viarengo.
SABATO 31 LUGLIO ore 20.30 a BRUGNATO, nell’ambito delle “Summer Nights” dell’Outlet Village Shopin.
DOMENICA 1° AGOSTO ore 11 a SARZANA (Piazza Matteotti), all’interno della rassegna “Libri per strada”, con Marco Rovelli, musicista e scrittore.
MERCOLEDI’ 4 AGOSTO ore 21 a PONTE DI ARCOLA, al Circolo ARCI Guernica, con Gianluca Solfaroli, vicepresidente dell’Associazione culturale Mediterraneo.
MERCOLEDI’ 11 AGOSTO ore 18 a CASTELNUOVO MAGRA (Piazza Querciola), nell’ambito dell’Estate Castelnovese, con Alessio Giannanti di “Archivi della Resistenza”.