La zona gialla parte col botto a Sarzana. La già annunciata mostra di Banksy, l'artista britannico fuori dal comune che spopola nel web e non solo, è stata presentata questa mattina ai pochi presenti che hanno potuto visionare in anteprima le opere che saranno fruibili al pubblico sarzanese da domani martedì 2 febbraio.
L'evento è stato promosso dall'Associazione culturale MetaMorfosi, dalla Regione Liguria, dalla CoopLiguria e, naturalmente, dal Comune, rappresentato durante la conferenza stampa dal primo cittadino Cristina Ponzanelli che dichiara: "I tempi difficili richiedono risposte coraggiose e messaggi forti, capaci di indurre pensieri profondi e generare solide speranze. Sarzana non si arrende e riparte dalla cultura, dalla riapertura di uno dei suoi simboli storici come la Fortezza Firmafede e proprio da uno degli artisti più espressivi e forti del panorama globale- e conclude- Sarzana sceglie l'arte per guardare al futuro e alla speranza".
"Early artist known as Banksy, 2002-2007 prints selection" è il titolo dato alla mostra che sarà fruibile da domani fino al 6 giugno 2021 ed è una raccolta delle migliori opere compiute dall'artista tra il 2002 e il 2007 riprodotte con le mani di Banksy dopo che sono state disegnate sui muri di diverse città del mondo. Egli, dal volto sconosciuto, è tra i più influenti e famosi street artist del mondo, costruitosi da solo con la potenza critica dei suoi messaggi, che colpiscono senza preavviso chi li guarda come un fulmine a ciel sereno. Le sue opere sono a sfondo satirico, politico, di critica culturale ed etica che mirano a far riflettere l'uomo comune con le sue opere disegnate con la tecnica dello stencil.
Tra i più importanti disegni dell'artista di Bristol di classe 1974 si possono trovare la famosissima Girl with Balloon, votata in un sondaggio promosso da Samsung nel 2017 come l'opera più amata dai britannici, Love is in the air, Laughnow, Monkey Queen e molto altro che lo ha reso conosciuto sia sul web, con più di 10 milioni di follower su Instagram, che tra la gente. "La nostra linea ha privilegiato un modello didattico per produrre una mostra sinottica- spiega uno dei due curatori, Stefano Antonelli di MetaMorfosi- un piccolo prontuario di facile accesso che fa da indice d'orientamento, una bussola espositiva con cui varcare la prima soglia e introdursi nel complesso immaginario di un artista chiamato Banksy".
Poi Gianluca Marziani, anche lui curatore dell'evento: "L'artista è ormai un marchio di appartenenza comunitaria, vero brand sociale che attrae in ragione della sua presenza, una timbratura che aggrega un pubblico eterogeneo, morbosamente attratto dal mistero e dal successo planetario".
Alla conferenza stampa erano presente anche i ragazzi di una classe del Liceo Artistico Cardarelli. Nelle prime due settimane dal 2 al 12 febbraio l'orario di apertura sarà dalle 10 alle 19 dal lunedì al venerdì e gli ingressi saranno contingentati (massimo 25 persone ogni 15 minuti) nel rispetto delle normative anti contagio e la prenotazione del biglietto è obbligatoria.