"Ringrazio di cuore tutte le persone che hanno speso parole di elogio e stima per la partecipazione del mio corto "Una Lettera" ( https://www.youtube.com/watch?v=zrwqHSpW8yE ) ai David di Donatello; ufficialmente iscritto alle selezioni e in concorso nel 2021. Il corto nasce a fine estate nel pieno della pandemia ed è nato mentre passeggiavo da solo sul palco; ho iniziato a recitare a memoria alcuni famosi monologhi che ho nel repertorio avvertendo il desolante silenzio intorno a me e da lì ho pensato che quei versi, quelle parole potessero trasformarsi nell'urlo di attenzione che il mondo della cultura lancia con la speranza di essere ascoltata, il disperato bisogno che un artista ha di tornare ad avere contatto con il suo pubblico, tornare ad essere ascoltati condividendo emozioni fino ad immaginare di vedere e sentire un pubblico che non c'è ma è solo nella sua testa.
La mia scelta artistica e professionale è ricaduta nel Teatro degli Impavidi che è un piccolo gioiello che ben si addice ad un racconto così intimo e universale, è un valore aggiunto alla storia, e con l'aiuto di due giovani volenterosi amici come Giuliano Cimino e Daniele Passeri abbiamo narrato uno stralcio di vita; inizialmente avevo preso in considerazione anche di girarlo in un garage piuttosto che in una camera da letto e farli trasformare magicamente in un teatro con un pubblico festante.
È davvero un momento molto complesso questo per lo spettacolo dal vivo e posso garantire che non vedo l'ora di continuare a far nascere altri progetti importanti, belli, mi auguro ancor più belli nel Teatro Civico della mia città dove ho trovato fino ad oggi pieno supporto e piena volontà da parte di amministrazione, sindaco, di assecondare con coraggio fino ad oggi desideri e volontà espresse dalla commissione di direzione artistica che presiedo.
Andiamo avanti"
Matteo Taranto
Direttore artistico del Teatro Civico della Spezia