La ristorazione da asporto e la consegna a domicilio imposte dall’emergenza Covid-19 hanno cambiato, e in che misura, la cucina “tradizionale”? E quali sono i piatti preferiti dalla clientela in questo nuovo approccio con le specialità del territorio? E’ per rispondere a queste e ad altre domande che la Delegazione della Spezia dell’Accademia Italiana della Cucina, istituzione riconosciuta dalla Repubblica Italiana a livello nazionale che ha tra i suoi compiti la tutela e la valorizzazione dei piatti tipici della tradizione italiana, ha avviato una ricerca che coinvolgerà molti ristoratori della provincia.
La prima fase dell’iniziativa sarà la pubblicazione sulla pagina facebook della Delegazione delle ricette suggerite dai ristoratoti contattati, a cominciare da quelli presenti nella guida online dell’Accademia, tra l’altro proposta in una nuova veste grafica con un’applicazione che ha già registrato migliaia di download. L’obiettivo successivo sarà una sorta di vademecum del take away in chiave provinciale - ideato da Barbara Sussi della Consulta Accademica e coordinato dal direttore del Centro Studi liguri dell’Accademia Egidio Banti - che conterrà le ricette più richieste e altre curiosità, che in futuro potrebbero essere proposte anche in una versione cartacea della nuova “guida”. Le ricette poi saranno anche oggetto di una valutazione da parte degli Accademici in veste di giurati-degustatori in una sorta di concorso volto a individuare le proposte migliori.
“Le ricette - chiarisce la Delegata provinciale AIC Marinella Curre Caporuscio nella lettera inviata ai ristoratori - possono far parte di quelle consuete presenti nei vostri menu ‘da tavolo’, oppure essere state modificate per l'occorrenza”.
L’invito è quello di privilegiare, nei limiti del possibile, le ricette più legate alla tradizione spezzina in modo da arrivare a predisporre una sorta di inedita ‘Guida per i piatti a domicilio’ relativa al territorio della provincia della Spezia.
Oltre ai componenti della Consulta della Delegazione, sono chiamati a collaborare all’iniziativa anche tutti i soci dell’Accademia.
La Delegata AIC La Spezia
Dott.ssa Marinella Curre Caporuscio