I lavoratori dello spettacolo di Associazione Gli Scarti aderiscono alla Manifestazione nazionale di venerdì 30 ottobre convocata dai sindacati confederali: “Non si tratta di una cieca protesta contro l'ultima chiusura dei teatri, ma la richiesta di una nuova visione per il futuro del nostro settore, di dignità delle nostre condizioni lavorative, di misure e indennizzi che vengano discussi con i nostri veri rappresentanti di categoria (e non con personaggi che rappresentano solo se stessi), e infine di essere trattati come lavoratori, quali siamo".
Proseguono dall'associazione: "Spesso sentiamo sbandierare frasi e interventi sull'importanza e sul valore della Cultura nel nostro Paese e nei nostri territori: Oggi la "vuota retorica" non basta più per un settore a rischio sopravvivenza: la crisi che stiamo vivendo ha messo in luce e aggravato in maniera drammatica i problemi e le storture di un sistema già malato: sono necessarie una nuova politica culturale e una nuova politica del lavoro per l'intero settore.”
Manifestazione nazionale in tutti i capoluoghi regionali d’Italia. In Liguria, in cui c’è il divieto di manifestare, si proporrà una forma di protesta alternativa.
TRENTO > ore 10.00 Via S.Croce
TORINO > ore 10.00 P.za Castello (davanti alla Prefettura)
MILANO > ore 10.00 P.za della Scala
VENEZIA > ore 10.30 Palazzo Ferro Fini
TRIESTE > ore 10.30 P.za Unità (di fronte alla Prefettura)
BOLOGNA > ore 10.00 P.za Roosevelt
FIRENZE > ore 10.00 P.za SS. Annunziata
ROMA > ore 10.00 Piazza di Monte Citorio
PERUGIA > ore 10.00 Piazza Italia
ANCONA > ore 10.30 P.za del Plebiscito (c/o Prefettura)
PESCARA > ore 16.00 P.za della Rinascita
CAGLIARI > ore 9.30 P.za Palazzo (davanti alla Prefettura)
NAPOLI > ore 10.00 P.za del Gesù
BARI > ore 10.30 P.za Prefettura
COSENZA > ore 10.00 P.za 11 Settembre
PALERMO > ore 10.00 P.za Verdi
CATANIA > ore 9.30 P.za Università