Dopo il periodo travagliato che abbiamo appena attraversato, la musica dell’organo con la sua potenza chiama a raccolta per donare un po’ di armonia a chi vuole ascoltare. È arrivato alla terza edizione, superando le incertezze grazie al desiderio di ritrovare la propria comunità e incontrare i nuovi spettatori, il Festival organistico del Nord Ovest F.O.N.O., organizzato dall’Associazione Culturale “Rapallo Musica” con il sostegno della Regione Liguria, la Fondazione Compagnia di San Paolo come maggior sostenitore nell’ambito dell’edizione 2020 del bando “Performing Arts”, il patrocinio di Città Metropolitana di Genova e delle Province di Savona, Imperia e La Spezia, la collaborazione del Cantone Vallese e del Goethe-Institut Genua.
Da tre anni la manifestazione ha superato i confini regionali per riunire Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta in un ricco calendario realizzato insieme all’Associazione Culturale “Le Clavier” di Aosta e l’Associazione “i Gaudenziani – Amici della Basilica di San Gaudenzio” di Novara. Il Festival F.O.N.O., con la direzione artistica di “Rapallo Musica”, riunisce in una realtà comune la rassegna il ligure “Armonie Sacre percorrendo le Terre di Liguria”, arrivata alla XXII edizione, a cui dal 2018 si è unito il valdostano-piemontese Festival International d’Orgue des Alpes, giunto alla VI edizione.
Il programma comprende 24 concerti e si estende dal 13 luglio al 27 settembre. Tappa dopo tappa, F.O.N.O percorre tutto il Nord-Ovest d’Italia portando gli artisti in 19 località diverse: 11 in Liguria (Laigueglia, Rapallo, Chiavari, Sestri Levante, Recco, Sori, Deiva Marina, Coreglia Ligure, Ventimiglia e Borzonasca), 5 in Val d’Aosta (Antagnod-Ayas, Aosta, Saint Marcel, Courmayeur, Saint-Vincent) e 4 in Piemonte (Varallo Sesia, Moncalvo, Chiaverano e Novara).
Tra i protagonisti figurano musicisti di fama internazionale come i tedeschi Johannes Skudlik che il 13 luglio apre la rassegna nella chiesa di s. Matteo a Laigueglia (Savona) e Markus Eichenlaub, organista del Duomo di Speyer con l’opera omnia di J.S. Bach in repertorio, che il 27 luglio si esibisce al Santuario di Montallegro, basilica circondata dai boschi e affacciata su Rapallo. Ma anche un enfant prodige come Gabriele Agrimonti, organista di 25 anni, che a soli 13 è stato nominato organista co-titolare della Basilica Magistrale di S. Maria della Steccata di Parma, e da allora ha acquisito un repertorio che va dalla musica rinascimentale ai nostri giorni, lasciando ampio spazio all’arte dell’improvvisazione, integrata anche al cinema e alla danza. Il 2 agosto sarà ad Asti e il 13 agosto a Recco. Il 6 Agosto presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria del Campo in Rapallo, l’organo suonato da Fabio Ciofini si unirà al violoncello di Alessandra Montani. Non manca la musica d’insieme con una delle serate tradizionalmente più attese, il concerto per organo e orchestra in programma il 22 agosto nella Basilica dei Santi Gervasio e Protasio di Rapallo, con l’Ensemble Rapallo Musica diretto da Pierdino Tisato e l’organista polacco Tomasz Adam Nowak, grande ospite internazionale. A Ventimiglia il 23 agosto sarà protagonista il portoghese Filipe Veríssimo, appassionato didatta oltreché musicista, a cui le scuole superiori di musica portoghesi hanno conferito il titolo di “specialista della musica”. La parentesi ligure si chiuderà il 12 Settembre a Borzonasca con l’esibizione dei Giovani Cantori dell’Accademia Vocale di Genova diretti da Roberta Paraninfo e all’organo Gabriele Giacomelli. Solo qualche esempio in un cartellone in cui figurano musicisti provenienti anche da Gran Bretagna, Austria e Svizzera, oltre ai tanti artisti italiani noti oltreconfine, ognuno portatore di una storia e di uno stile, quindi del proprio modo di interpretare il repertorio sacro che risuona nelle chiese.
Tutti i concerti sono a ingresso libero e gratuito. Saranno osservate le norme sanitarie vigenti. Per ogni sede è segnalato il numero massimo di partecipanti.
Con questo festival, l’Associazione Culturale “Rapallo Musica” è entrata a far parte di PERFORMING +, un progetto per il triennio 2018-2020 lanciato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con la collaborazione dell’Osservatorio Culturale del Piemonte, che ha l’obiettivo di rafforzare le competenze della comunità di soggetti non profit operanti nello spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Scaricabile qui sotto il programma completo.