Carlotta Bartoletti di Santo Stefano Magra ha coronato le fatiche degli studi laureandosi con il voto di 110 e lode in 'Lingue, letterature e filologie euroamericane' all'Università di Pisa. In tempo di coronavirus ha discusso brillantemente la sua tesi da remoto, esattamente dalla postazione web situata nella cucina di casa sua.
Ha festeggiato l'ambito traguardo con tutti i familiari più stretti. Ad acclamarla in pieno stile universitario (e con qualche lacrima) i genitori Andrea ed Elena, i nonni Luciana e Luigino, il fratello Jacopo e la zia Claudia. Rimandando ad altri tempi la possibilità di una cerimonia ufficiale e della stretta di mano del proprio relatore, la professoressa Federica Cappelli.
Quest'ultima ha presentato la tesi della studentessa, oggi neodottoressa, dal titolo "Quevedo satirico: dalla degradazione del mito alla critica sociale", una dissertazione intorno alla produzione pungente dello scrittore spagnolo che visse a cavallo tra il Cinquecento e il Seicento.
"Vorrei dedicare la laurea – osserva Carlotta Bartoletti – a tutta la mia famiglia, ai nonni per l'amore che mi hanno sempre dimostrata e alla nonna Mariuccia, che purtroppo non c'è più da un anno, la quale mi ha accompagnato quasi fino alla conclusione di questo percorso".