C'è chi ha riprodotto la morte di Marat (con autocertificazione), chi la Gioconda. Gli abitanti di Monterosso diventano protagonisti di famose opere d'arte grazie all'iniziativa della Pro Loco locale che, con lo slogan "Non disegnarlo su un foglio ma ricrealo in carne ed ossa, invita gli abitanti del borgo delle Cinque Terre a riprodurre opere come l'urlo di Munch o la ragazza con l'orecchino di Vermeer in prima persona.
Un'iniziativa per rompere la monotonia della quarantena e che ha visto i monterossini prodigarsi, con particolare cura e dovizia di particolari, nel diventare i protagonisti di pietre miliari della storia dell'arte, con risutlati davvero sorprendenti.
Si tratta di una delle tante iniziative che la Pro Loco di Monterosso, come si può vedere sulla pagina Facebook della stessa, ha ideato per cercare di strappare un sorriso in un momento complicato, in cui l'ingegno e la creatività vengono in soccorso per contrastare la noia e la monotonia della quarantena.