Il nome del progetto fa esplicito riferimento agli ulivi, piante secolari che trasmettono la loro linfa ai loro giovani germogli.
Dagli anziani è possibile imparare la virtù della pazienza e il valore del rispetto, assorbire saggezza e apprendere conoscenza da chi ora è debole ma un tempo è stato forte e vivace.
Il progetto intende mettere in contatto i giovani di Monterosso con gli ospiti della RSA Padre Semeria, con l’obiettivo di creare una comunicazione autentica tra generazioni lontane fra loro, stimolando il desiderio di trovare punti di incontro, di costruire ponti e gettare ancore in porti sicuri.
Inoltre i nostri ragazzi potranno comprendere l’importanza di un gesto di gentilezza per rendere una giornata felice e memorabile, al di là delle differenze generazionali o sociali.
L’auspicio è quello che si instaurino dei veri rapporti di amicizia, di ascolto reciproco su quelle che sono le problematiche e le necessità di ciascun periodo della vita, perché solo con il confronto ed il dialogo si possono trovare conforto ed anche soluzione alle difficoltà che si attraversano.
Il desiderio è anche quello di creare una connessione tra passato e presente: uno stimolo di vitalità ed entusiasmo per gli anziani di Padre Semeria e per i giovani un’occasione preziosa per sfruttare gli insegnamenti e le storie di vita vissuta.
L’iniziativa sarà strutturata su diversi incontri programmati con i residenti della RSA di Padre Semeria. I ragazzi saranno accompagnati dai professori e dagli Amministratori del Comune di Monterosso al Mare.
Durante le visite gli studenti potranno raccogliere memorie storiche e di eventi per l’elaborazione di una documentazione finale.