Mercoledì 5 febbraio, alle 17, prosegue la serie di appuntamenti di approfondimento infrasettimanale al CAMeC, in questa occasione a corollario della mostra Michelangelo Penso. Dimensioni infinite. La ricerca scientifica rappresenta per Penso un territorio da esplorare, nel quale rinvenire stimoli sempre nuovi per il suo lavoro. Al CAMeC presenta fra l’altro la grande installazione dal titolo Cronòtopo, che configura, attraverso un algoritmo, l’assetto dei pianeti del sistema solare, riproducendo le frequenze da essi generate. Questa importante opera interattiva correlata alla recente scoperta della ‘voce dei pianeti’, sarà il punto di partenza della conferenza di Leo Bartolini, studioso e brillante conversatore, che così presenta l’argomento: «Il nostro universo è pieno di sorgenti di vibrazioni che possono essere trasformate in suoni, cosicché le regolari rotazioni dei pianeti attorno alla loro stella, le lenti gravitazionali, le pulsar, le quasar, le esplosioni delle supernove, le onde gravitazionali possono essere considerati gli elementi di un’immensa orchestra: un’orchestra che esegue la Sinfonia dell’universo».
Laureato in fisica sperimentale presso l’Università di Parma, in ambito accademico Leo Bartolini si è occupato di ricerche nel campo della elettronica quantistica volte alla realizzazione di dispositivi tipo PHEMT (Transistor ad alta mobilità elettronica) nonché della realizzazione di film sottili per evaporazione sotto vuoto. Come consulente di varie industrie si è occupato della progettazione di impianti per lo sfruttamento dell’energia solare, in particolare di simulatori solari e di impianti di pompaggio, sempre a energia solare, per i paesi in via di sviluppo. Oggi, come libero ricercatore, si interessa di ricerche nel campo delle energie rinnovabili, in particolare quella solare e quella ‘blu’, ossia ricavabile dall’acqua del mare. Suo campo principale di indagine la magnetoidrodinamica delle soluzione elettrolitiche.
L’incontro è a ingresso libero fino ad esaurimento posti.