Venerdì 17 gennaio si è svolta la ormai consueta “Notte nazionale del Liceo classico" anche al Liceo Classico “L. Costa”.
Un bilancio lusinghiero per questo evento nazionale, giunto alla sesta edizione, al liceo Classico cittadino che ha visto un migliaio di presenze registrate tra prima e seconda parte dell’evento: docenti, studenti, familiari, ex studenti (presenti alla “festa dei maturi-2019”), visitatori, curiosi; nella terza parte tutto esaurito non solo in sala Dante, ma anche nella sottostante palestra del Liceo, dove una telecamera a circuito chiuso ha consentito a tutti i partecipanti di assistere al gran “Concerto classico... ma non troppo”.
Una non-stop di eventi che hanno culminato nella lettura di un passo dall’Agamennone di Eschilo (I,38), in greco antico e drammatizzazione in italiano, con suggestivo accompagnamento d’arpa alle ore 24.00 in contemporanea nazionale.
“Un grande lavoro organizzativo e di squadra”, sottolinea la referente prof.ssa Foce, che ha coordinato l’evento; diciassette professori, uno staff di centocinquanta ragazzi protagonisti assoluti ed impegnati in diversi ruoli e livelli nell’evento: lettori, poeti; compositori, attori, cantanti, musicisti, ballerini, allestitori degli spazi scenici, tecnici audio e video, bussole e servizio d’ordine, e soprattutto ricercatori e performer di lezioni ed approfondimenti su tematiche classiche, scientifiche e attualizzazioni, in cui hanno dato prova di capacità di utilizzo degli strumenti multimediali e delle loro personali abilità di argomentare e spiegare ad un ampio pubblico.
La serata si è aperta con un flash-mob nell’arena della centrale piazza cittadina dal titolo ”Il destino della terra, il destino dell’uomo”, tema che è stato affrontato, in biblioteca, nelle diverse aule ed in palestra, attrezzate per l’occasione a palcoscenico o a luoghi di conferenze, sotto diverse prospettive dagli allievi del liceo: il tema del destino umano in chiave letteraria ed esistenziale (da Omero ad Eschilo, a Leopardi e Manzoni a Hesse; Dante e l’Islam) o artistica (la rappresentazione della natura, da idilliaca a devastata) o teatral-mitologica (Orfeo ed Euridice); il destino della terra, in chiave scientifico-matematica (dimostrazioni, a cura di “redivivi” matematici in costumi greci e presentazione di una riflessione sulla creazione di bioplastiche, progetto UNIGE); o di educazione alla salute, con il supporto delle lingue straniere studiate al liceo (alimentazione di ieri e di oggi).
Stimolanti le lezioni-performance; coinvolgenti sotto il profilo emotivo, il flash-mob e il balletto”per gradus” che ha fatto d’apertura alla sesta edizione e il concerto ricco di talenti musicali e canori dei nostri allievi ma soprattutto degli studenti del CL.AMS (Arte-Musica-Spettacolo) con alcune coreografie di danza ed il supporto tecnico al mixer del maestro Borghetti. Si ringraziano i tre allievi ”bravi presentatori”, Gemignani-Cardosi-Sani; e i tre allievi “bravi tecnici” del montaggio Concepcion-Ciaravino-Spina.
Si ringraziano altresì tutti gli allievi coinvolti nelle performance ed i loro professori: Zocco, Corsaro, Rizzo, Feola, Puccianti, Novelli, Meduri, Menini, Lorusso, Patrucco, Manzione, Biagini.
E ancora Bellettini, film-maker ed ex-allievo, per la presenza ed il supporto immagine e media (vd. Costa profilo Facebook e Instagram); la fotografa ed ex-allieva Bertirotti per la mostra “foto-archeologica”; il prof. Ciardi per la mostra di pittura; Prof. Palmieri, per la redazione di “l’Agorà” impegnata in foto e riprese; per il supporto organizzativo e la presenza prof. Schianchi e Marchini; il personale Ata ed il nostro tecnico Ambrosini.
Dai ragazzi impegnati nelle lezioni, a quelli del balletto e del flash mob, a quelli della “reception” (bussole) e del “servizio d’ordine” coordinati dai professori Lorusso, Piermattei e Mazza; a quelli dell’Infopoint orientamento della prof.ssa Paolini (il nostro Liceo è un classico puro con i seguenti indirizzi: Classico da ordinamento; matematico con potenziamento scientifico; internazionale; arte-musica-spettacolo; classico europeo)
"Ognuno ha svolto il proprio compito con l’entusiasmo di una identità sentita - dichiara la referente - a dimostrare, per dirla con le parole di F.Condello, che la scuola del latino e del greco non è una scuola per pochi ma bensì un ecosistema disciplinare complesso che insegna metodi e attitudini intellettuali prima che materie, ...per questo non “canalizza” in modo precoce gli allievi, ma fa maturare e orientare a piacere il loro talento. Questa è la straordinaria forza del liceo classico”.
La lunga kermesse (iniziata alle ore 17.30 e terminata alle 24.00) ha riscosso il plauso del nuovo Dirigente scolastico professor F.Elisei che ha dichiarato tutto il suo orgoglio e la soddisfazione per i talentuosi allievi e per i docenti del Liceo Classico Costa, che ha scelto di dirigere, nonché per il numeroso pubblico intervenuto.